Troppo tempo e troppa burocrazia, perché il Comune provvedesse a realizzare la necessaria cartellonista in tempo. Con la Giostra alle porte e quei presunti trecento camperisti, che poi non sono stati più di venti, che non avrebbero saputo dove andare una volta arrivati nell’area di via Japasseri (ovvero piazzale Ruggieri) dove è in cantiere la realizzazione del Collettore turistico.
E così l’assessore ai Trasporti, Antonio Angelone, ha deciso di fare da solo, provvedendo a proprie spese all’acquisto della segnaletica e inserendo in calce la pubblicità della sua azienda, la Gas (gruppo autotrasporti Sulmona).
Una scelta che ha fatto molto discutere, soprattutto negli ambienti dei professionisti (ingegneri e architetti) di cui Angelone fa parte, perché insomma quella pubblicità da imprenditore-assessore qualche confusione la crea.
“Se avessi chiesto alla macchina comunale di trovare i soldi, impegnarli, fare la gara o la trattativa diretta – spiega Angelone – sarebbe trascorso non si sa quanto tempo e noi avevamo necessità di risolvere un problema di comunicazione con i turisti in caravan che venivano a Sulmona. Così ho chiamato una ditta e ho chiesto di realizzare diciotto cartelli che indicassero la strada ai turisti. Tutto a mie spese che, a dire il vero, non so neanche a quanto ammontino”.
Le indicazioni, stampate su plexiglass e che oltre alle direzioni, sono composte anche da una mappa del percorso affissa sulla transenna di piazzale Ruggieri, si snodano dal cantiere del Collettore turistico fino a via XXV aprile dove, nel parcheggio del palasport, è stata allestita l’area camper temporanea.
Un percorso dettagliato che risale via Papa Giovanni XXIII, imbocca via Costanza e poi via XXV aprile.
Un navigatore su strada, insomma, che, senza pensare troppo alle polemiche l’assessore ci ha tenuto a realizzare nei tempi che servivano, a prescindere dalla pubblicità: “Beh visto il numero di camperisti arrivati – commenta ironicamente l’assessore – non è stato poi un grande investimento pubblicitario per la mia azienda”.
Qualcosa in più, dal punto di vista dell’immagine, chissà l’avrà incassata come assessore.
Questo è un episodio di poco rilievo, di conflitto di interesse, sbaglio nell’affermare che l’assessore si occupa di pratiche del terremoto? Le sue aziende svolgono lavori su queste pratiche? Lo scandalo che la minoranza tace, in attesa di quale segnale di fumo arrivi dalla regione, e la maggioranza tra un pettegolezzo e un litigio, fatto più per “teatro” che realmente va aventi a giocare.
l’imposta di pubblicità?