La “bolla” dei camperisti

Se ne attendevano almeno 300 ma di camper a Sulmona per la Giostra Cavalleresca ne sono arrivati appena 20, almeno da quanto riporta l’assessore alla viabilità del Comune di Sulmona, Antonio Angelone, perché le foto scattate ieri all’ora di pranzo ne documentano ancora meno. Organizzata la segnaletica per dirottare i viaggiatori sull’area provvisoria (quella nei pressi del palazzetto dello sport) ed evitare confusione come in passato quando si arrivava in quella in zona Japasseri ancora in fase di riqualificazione,  a disattendere le speranze pare ci sia stato un disguido sul sito dell’Associazione Camperisti Italiani il quale, non aggiornando le sue mete, ha segnalato Sulmona come zona ancora non disponibile a far fronte alle loro esigenze.

Nei fatti, questa volta, l’amministrazione si era preparata con un certo zelo all’accoglienza con pozzetti e colonnine elettriche messe a punto ed una navetta pronta a fare la spola con il centro, giusto per non lasciare nulla al caso e permettere ai turisti di raggiungerlo dal piazzale di via XXV Aprile. Una “bolla”, a voler prendere in prestito un termine dal mondo economico, ma i visitatori arrivati in città con altri mezzi non sono fortunatamente mancati. L’idea della navetta, a proposito, sembra essere stata vincente. “Ho ricevuto un report dagli autisti- spiega Angelone- e per ogni corsa sono salite almeno una ventina di persona”. Niente male insomma tanto da condurre l’amministrazione a voler replicare la formula anche per altre manifestazioni con corse fino a mezzanotte “per agevolare anche i giovani a raggiungere il centro quando sarà completamente pedonalizzato”.

E se l’area camper “provvisoria”  è, al momento, usufruibile, non manca molto per concludere i lavori sull’altra, finanziata con fondi Fas nell’ambito del progetto del collettore turistico. “L’anno prossimo sarà completata” prosegue Angelone, probabilmente pronta in largo anticipo sulla Pasqua. Almeno questa è la speranza visto che le iniziative sulmonesi legate a questo momento religioso, tra le più note e suggestive su suolo nazionale, sono di forte richiamo per i turisti, camperisti compresi. A proposito dal presidente dell’associazione sulmonese è arrivata la proposta, accolta dall’amministrazione, di avviare una serie di iniziative per definire con maggiore accortezza l’accoglienza ed eventi legati al mondo di questo tipologia di viaggiatori. Nel piazzale Japasseri, intanto, stanno allestendo la pavimentazione, una griglia carrabile che permetterà all’erba di crescere e fare, contestualmente, della zona un’area verde.

Simona Pace

1 Commento su "La “bolla” dei camperisti"

  1. questi cialtroni,fannulloni parlano senza sapere nulla di turismo…gli escurzionisti del fuori porta non servono,in termini di ritorni economici ,benefici al territorio,occorrono le presenze,la momentanea residenza,il viaggiatore che trascoree almeno due notti nelle strutture…per creare ricchezza…gli aventi ruolo raccontano favolosi,incredibili successi di numeri creati appositamente per corrispondere alle esigenze del momento…e dei contributi pubblici erogati,a figliastria,amici ed amici degli amici,naturalmente.

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