Arriva un commento della consigliera Roberta Salvati sulla vicenda che l’ha vista suo malgrado protagonista nella giornata di ieri quando dopo un alterco avuto con la segretaria comunale De Camillis è finita in ospedale. La consigliera Salvati era in fila dalla De Camillis per chiedere un parere sulla seguente frase da inserire nella delibera relativa allo chalet di Sant’Onofrio: “Si rinvia il presente atto ai settori competenti , affinché attivino eventuali provvedimenti presso enti terzi ed uffici comunali. Così come proposto dal Dirigente Ing. D’Eramo”.
Il diverbio sarebbe nato proprio durante l’attesa della segretaria comunale. Nella sua nota scrive la consigliera Salvati: “In merito ai fatti accaduti il 26 luglio scorso e che mi hanno vista protagonista ci tengo a precisare che io sono stata vittima di una aggressione gratuita nel mentre esercitavo le mie prerogative di consigliere comunale sempre e solo nell’interesse della collettività. Per chi fa sarcasmo gratuito posso pure riferire di aver sempre rispettato le file ed i ruoli avendo ricevuto una buona educazione dai miei genitori. Mi riservo di agire in ogni sede per la tutela dei miei interessi e di quelli della collettività, che sacrifico e sacrificherò solo a difesa dei cittadini di Sulmona, affinché episodi come questi non si verifichino più”.
La tensione si taglia a fette in Comune, mentre si rincorrono da più parti le voci di una possibile fine anticipata dell’amministrazione Casini, non prima della fine dell’estate di certo, c’è prima da rilassarsi un tantino e mettere un po’ la mente in ammollo.
Savino Monterisi
In questi giorni (sempre) si è parlato di violenza sulle donne. Le donne vittime di loro stesse. Roba da matti