Tempo di spostamenti e nuovi edifici che ospiteranno le scuole a Pratola. Si è concluso ieri l’iter amministrativo per il trasferimento dei bimbi dell’Infanzia dalle aule di Piazza Indipendenza nei nuovi locali di via Codacchio. Una soluzione temporanea in attesa della realizzazione del Polo Scolastico le cui procedure di gara si stanno svolgendo con la commissione che lavora ininterrottamente. Una struttura, quella individuata per questa finalità, di nuovissima costruzione, risponde a tutta la normativa antisismica, “dotata di ampi comfort, è ariosa e luminosissima con una visuale direttamente sulle nostre montagne”. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori all’interno dei locali per la realizzazione delle aule e degli spazi comuni.
“La necessità di trasferire i bimbi più piccoli nasce dall’esigenza ripetutamente rappresentataci dagli operatori della scuola di mettere a disposizione dei più piccoli spazi più confortevoli ed accoglienti” spiega il sindaco Antonella Di Nino, i più grandi di Piazza Indipendenza potranno riavere aule più ampie e senza angusti divisori interni. “Di tutto ciò – specifica la Di Nino – abbiamo costantemente informato il Preside al quale questa mattina ho confermato l’ufficialita’ della conclusione della procedura amministrativa consiliare”
Si lavora anche sul potenziamento delle corse del pulmino che accompagnerà i bimbi aggiunge il sindaco e precisa “Questa operazione graverà sul Comune ma continuo a sostenere convintamente che il bravo Amministratore non è quello che risparmia per trattenere soldi in cassa ma è quello che spende a tutela dei propri cittadini”
Svelato il mistero.A costruzione ultimata, mi sono chiesto a cosa sarebbe servito quel complesso “faraonico”. Vista l’attività del proprietario pensavo ad un trasferimento colà, della sua attività di cucina per terzi e per un proprio ristorante. Ecco invece svelato l’arcano,alcuni locali sono riservati per la scuola dell’infanzia,trasferiti dalla scuola di piazza indipendenza. Una scelta del tutto fortuita? E chi lo scia? In attesa che si costruisca il polo scolastico… Alla fine dei tempi.
“..il bravo Amministratore non è quello che risparmia per trattenere soldi in cassa ma è quello che spende a tutela dei propri cittadini”.. Già, a proposito perché no ci dite quando spende “la comunità” per pagare la location?
attraversare la strada in quel punto è un terno a lotto