Autismo, supporto ai bambini durante la scuola: la nuova proposta targata Di Nino

Fornire una proposta educativo-abilitativa ai bambini con disturbo dello spettro autistico durante il percorso scolastico. Con questo obiettivo il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino e l’assessore al sociale Marianna Palombizio hanno presentato una nuova proposta per arricchire il ventaglio di servizi del centro per l’autismo di Pratola. Da quanto riporta la prima cittadina, infatti, sembrerebbe che i bambini affetti da tale disturbo siano in aumento. L’idea è stata così valutata proprio questa mattina insieme al direttore generale della Asl1, Rinaldo Tordera. In linea di massima si ipotizzano due aperture settimanali della durata di quattro ore complessive “previa stesura, da parte di figure qualificate, di un piano educativo individuale per ciascun utente” in considerazione delle attività già presenti all’interno del centro per l’autismo e con il supporto, ovviamente, di personale competente. La proposta trova le sue basi in un caso di mancata presa in carico di un ragazzino autistico in quel di Teramo da parte della locale Azienda sanitaria. L’associazione Autismo Abruzzo Onlus ha presentato, vincendolo, un ricorso permettendo alla famiglia del ragazzino di supportare la crescita del figlio attraverso servizi mirati. “Questo precedente, al di là del caso specifico- si legge nella richiesta ufficiale delle amministratrici-, impone alle amministrazioni, alle istituzioni coinvolte e a chi è titolare di precise funzioni e compiti, di individuare i percorsi utili a garantire anche ai giovani colpiti da disturbi dello spettro autistico percorsi per sviluppare competenze comunicative e linguistiche, ridurre i comportamenti-problema, progettare gli interventi di accompagnamento alla maggiore età, sostenere le famiglie”. “Le Istituzioni- aggiunge il sindaco- devo battersi sempre per i diritti dei più bisognosi perché se c’è un campo in cui non si può ragionare in termini di numeri e bilanci è proprio quello dell’Assistenza.  E sono certa che la sensibilità del dott. Tordera sarà anche questa volta dalla nostra parte”.