L’edizione internazionale della Giostra Cavalleresca vedrà gareggiare quest’anno anche il Burundi con la città di Gitega. Un importante segno di apertura e integrazione in un momento in cui queste tematiche sono al centro del dibattito mondiale – scrive la Giostra.
L’invito al Paese africano è stato formalizzato dal presidente onorario dell’associazione culturale Giostra Cavalleresca, Domenico Taglieri, a Nahimana Valentin, sindaco di Gitega, seconda città del Burundi e già capitale della piccola nazione. Valentin è in città per incontrare il gruppo di suore burundesi dell’ordine delle “Serve del Signore”, che opera nell’ambito della Casa di riposo diocesana.
Il presidente onorario Taglieri ha tenuto molto a portare il suo saluto a Valentin, a dargli il benvenuto a Sulmona a nome suo personale e di tutta l’associazione culturale Giostra Cavalleresca. Lo ha omaggiato con una riproduzione in bronzo della statua di Ovidio e ha rivolto a lui e all’amministrazione comunale che rappresenta l’invito a prendere parte alla Giostra cavalleresca d’Europa del prossimo anno.
“Ci farà molto piacere – ha dichiarato il Taglieri – avere una delegazione della sua città, con i suoi usi e costumi tradizionali, ospite qui a Sulmona in occasione della Giostra cavalleresca internazionale del 2019. Sarà un’occasione di proficuo scambio e conoscenza tra la nostra e la vostra cultura”.
A rendere possibile l’incontro è stato l’imprenditore sulmonese, Nicola Di Simone, che da anni è in contatto con la comunità africana. Presenti anche le quattro suore burundesi che risiedono in città.
“Grazie per l’accoglienza che mi avete riservato – sono state le parole del sindaco di Gitega, Nahimana Valentin – ringrazio il presidente Taglieri per l’invito che accogliamo con piacere, perché la Giostra Cavalleresca può rappresentare una preziosa opportunità di incontro con altre nazioni e di integrazione tra le diverse culture, oltre che un modo per allacciare nuovi rapporti con la città di Sulmona”.
Savino Monterisi
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