Tariffe scontate per gli studenti-pendolari del Centro Abruzzo

Un sostegno in termini di risparmio agli studenti pendolari di questa parte d’Abruzzo. Per 129 comuni saranno infatti disposte agevolazioni sul trasporto, dal Consiglio regionale arriva la buona nuova che inserisce dunque le aree montane e pedemontane nei benefici del trasporto pubblico. Parliamo di una riduzione pari al 10 per cento del costo del biglietto o dell’abbonamento mensile o annuale, per i ragazzi tra gli 11 e i 26 anni che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico.

Andiamo ai Comuni interessati, tra i beneficiari del Centro Abruzzo: Alfedena, Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Barrea, Bugnara, Campo di Giove, Cansano, Castel di Sangro, Civitella Alfedena, Cocullo, Corfinio, Introdacqua, Opi, Pacentro, Pescasseroli, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Rivisondoli, Rocca Pia, Roccacasale, Roccaraso, Scanno, Scontrone, Villetta Barrea, Vittorito, tutti in provincia dell’Aquila e i comuni della provincia di Pescara, Bussi, Popoli, Scafa e Tocco da Casauria.

A fare due conti, un abbonamento annuale per raggiungere la scuola o l’università costa in media tra gli 800 e i 1000 euro, applicando lo sconto, dunque, le famiglie potranno rispsrmiare 100 euro. Nelle tasche degli abruzzesi torneranno circa 300 mila euro, che aiuteranno a sostenere il costo degli studenti pendolari” spiega il presidente della giunta Di Pangrazio. Per il 2018 è stata autorizzata una spesa massima di 200 mila euro, per l’anno 2019 sono già stanziati 100 mila euro

La riduzione verrà applicata dalla Tua, Società Unica Abruzzese di Trasporto e dagli altri vettori del trasporto pubblico locale che poi invieranno semestralmente, un rendiconto a rimborso delle minori entrate derivanti dall’applicazione della riduzione e il Consiglio regionale provvederà a ristorare tali somme nei limiti delle risorse previste per ogni annualità.

“Chi vive nell’interno della nostra regione – sottolinea Di Pangrazio – ha degli svantaggi concreti: viabilità, assistenza sanitaria, servizi sociali e maggior consumo di energia” Pronto per un rilancio anche della Montagna abruzzese “A queste realtà stiamo cercando di dare una risposta con una strategia generale che mette in campo misure concrete che aiutano le famiglie a restare in questi luoghi e a non abbandonarli”.