I ragazzi devono tornare a Sulmona a tutti i costi. E’ questo il senso della riunione che si è svolta ieri a Palazzo San Francesco tra amministrazione comunale e Comitato genitori circa la questione del De Nino-Morandi di Sulmona.
Dopo il dissequestro dell’edificio risalente a fine maggio scorso, ora sono due i fronti sui quali proseguire parallelamente a favore della riapertura della scuola.
Il primo riguarda i lavori da proseguire sulla struttura. Argomento sul quale sarà necessario confrontarsi direttamente con il Provveditorato delle opere pubbliche, al quale la patata bollente dell’istituto è passata a seguito della convenzione sottoscritta con la Provincia dell’Aquila.
L’incontro, che si svolgerà a metà ella prossima settimana e al quale parteciperanno anche l’assessore regionale Andrea Gerosolimo e l’assessore regionale al ramo, servirà ad analizzare gli iter possibili per riattivare gli interventi di adeguamento dell’edificio. A proseguirli si era resa disponibile la seconda ditta riuscita in graduatoria promettendo tempi celeri, circa due-tre mesi, e un risparmio di un milione di euro. Ma la fattibilità è tutta da considerare. “Noi possiamo fornire spunti di riflessione” ha commentato l’assessore comunale al ramo, Mario Sinibaldi, pronto a proporre un appalto semplificato.
Il secondo fronte su cui lavorare è che i ragazzi devono tornare a Sulmona già dal prossimo anno scolastico, anche se si tratta di smistarli in sistemazioni provvisorie. Per fare questo Comune e Comitato intendono entrare in contatto diretto con la scuola per valutare eventuali edifici alternativi all’interno dei quali dislocare gli studenti di ragioneria e geometri ospitati all’Iti di Pratola Peligna. Un punto altrettanto urgente per l’assessore Sinibaldi il quale ha posto l’attenzione sulla diminuzione delle iscrizione a seguito del trasferimento.
Intanto oggi il Comitato genitori si riunirà, alle 17, presso la sede del Vescovado.
Simona Pace
Agli atti non esiste ancora nessun dissequestro, c’è una lettera ufficiosa ma nessun atto ancora è stato fatto in uella direzione.