Cooperative di comunità verso la “rete”

C’è Anversa degli Abruzzi, Prezza, Campo di Giove, Corfinio per laValle Peligna e immediato circondario, e ancora Fontecchio, Pizzoferrato, Santo Stefano di Sessanio, Collelongo, Tollo, Tufillo e Barrea. Piccole comunità, tutte con gli stessi problemi e simili potenzialità: lo spopolamento è di certo il primo consistente disagio con cui fare i conti, dall’altra, però, la bellezza e le risorse (anche intellettuali) non mancano.  Cittadini che si apprestano a formare una rete partendo dalle neonate cooperative di comunità. Una “rivoluzione” dal basso con l’obiettivo di tornare a far ruotare la vita e l’economia attorno ai piccoli borghi e dopo l’avvio delle cooperative il terreno sembra fertile al punto giusto.

Domani a Fontecchio se ne parlerà alla presenza di diverse rappresentanze, i paesi, cioè, che fino ad ora si sono attivati per la costituzione fattiva di questi nuovi strumenti. Al momento in Abruzzo si sono costituite 11 cooperative di comunità di cui la maggior parte in Centro Abruzzo e altre 1o si stanno concretizzando. Un lavoro che va avanti da circa tre anni ormai e che nel tempo va via via definendosi anche perchè la legge regionale abruzzese, con i suoi decreti attuativi, è abbastanza ampia così da ipotizzarne diversi usi. Un treno da non lasciar passare come è accaduto per altri in passato.

Uno strumento, quello delle cooperative, che vuole “stimolare la cittadinanza attiva” spiega Roberta Viggiani che tra gli altri ha seguito il percorso della rete ipotizzando, inoltre, anche “un aumento del potere contrattuale” nelle mani dei cittadini di fronte alle istituzioni come può essere il caso di un Comune. “E’ uno strumento interessante che se non prendiamo in mano potrebbe andare in quelle sbagliate come è accaduto per altre leggi potenzialmente intelligenti” aggiunge Viggiani. A breve, dunque, queste singole realtà firmeranno un protocollo d’intesa per costituire una struttura comune, un ulteriore passo verso una nuova esperienza del vivere la comunità. Domani, dunque, l’incontro è alle ore 10.30 in piazza del Popolo.

Simona Pace