Saca approva il bilancio di esercizio per l’anno 2017 che registra il dato dell’utile netto pari a 349.422 mial euro, il 3,61% del fatturato. Nell’assemblea dei soci, Di Loreto sottolinea i dati di maggior rilievo, quelli relativi agli investimenti pari a 2.172.353 euro, un incremento di circa 500 mila euro rispetto all’anno precedente. Gli interventi ordinari nell’anno sono stati in totale 801, ossia più di due interventi di manutenzione ordinaria al giorno, lo stato di avanzamento dei Progetti Fas (tutti con percentuale superiore al 90%) e la consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo depuratore di Pescasseroli.
Resta aperta, seppur in maniera più contenuta, sottolinea Di Loreto, la questione morosità dell’utenza, “se guardiamo ai dati fino al 2017, – non potendo ancora considerare quelli del 2018 – possiamo parlare di una riduzione, morosità pari ad una percentuale del 4%”. Nel frattempo si è proceduto al recupero consistente di circa 550 mila euro di crediti precedenti al 2015. La società monitora però i furbetti, i “profittatori che si attaccano e non pagano”, nei prossimi mesi darà il via al distacco del servizio a chi non abbia ottemperato al saldo di cinque rate. Una parte del servizio, fa sapere l’amministratore unico, si occuperà al 50 per cento di questo settore. Da Saca però sottolineano l’attenzione e la disponibilità per le situazioni di difficoltà, sono previste particolari rateizzazioni, andando incontro alle esigenze delle famiglie.
A.S.
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