Il pacco è di nome e di fatto, perché dentro anziché il computer annunciato, c’è solo del riso sottovuoto. Riso, ma non risate, per almeno quattro famiglie che ieri sono state truffate dalla solita banda che già nei mesi scorsi aveva colpito Sulmona.
La tecnica è sempre la stessa: una telefonata che annuncia la consegna di un pacco per i figli o i nipoti delle vittime, quindi pochi minuti dopo il suono del campanello e l’invito a pagare la consegna. Se con contanti, oro e gioielli, poco importa, perché alla fine la contropartita è sempre quella della fregatura.
Ieri a Sulmona sono stati diversi gli anziani raggirati: in via Pola, via Dalmazia e via Tagliamento, con una mappatura di incursioni che evita ai truffatori di rimanere troppo tempo nella stessa zona.
Verificare per telefono l’ordine, d’altronde, è impossibile, non dal telefono di casa, almeno, perché dopo aver chiamato, i truffatori non riagganciano e tengono isolata l’utenza. E siccome molti anziani il telefonino non ce l’hanno, a loro non resta che pagare per non fare un torto al figlio o ai nipoti di cui, con facile destrezza, i truffatori si fanno dire il nome dalle stesse vittime.
Le consegne fantasma solo nella giornata di ieri hanno fruttato circa 4mila euro, con un colpo in via Tagliamento da ben 1.600 euro.
La squadra volante della polizia è ora sulle tracce dei truffatori che, tuttavia, non è facile identificare e beccare sul fatto, perché molto probabilmente si tratta di malviventi che non sono del posto e perché molti non pensano a chiamare i destinatari delle false consegne, figurarsi le forze dell’ordine.
La raccomandazione però è quella di non cadere nella trappola, rifiutando qualsiasi consegna da parte di corrieri, specie se non identificati, e comunque quella di verificare sempre se il presunto destinatario, sia in attesa davvero di una consegna.
Che non sia un pacco e basta.
Sono stato a Roma,di recente, in quanto avevo in mente di tornare a visitare la basilica di San Pietro, ricca di opere d’arte di celeberrimi artisti. Enorme affluenza di persone.La piazza circondata dal colonnato del supremo Bernini,sembrava un mercato arabo,piena di africani che offrivano ai malcapitati turisti,me compreso,cianfrusaglie di ogni ordine e grado. Tanti per la verità a tormentare i presenti. Il che la dice lunga su certi profeti dell’accoglienza che ci rimbambiscono dicendo che quelli vengono a cogliere i pomodori, mistificatori e sordi e ciechi,avviluppati dal pensiero unico, che vorrebbero inculcare nel cervello di chi ancora è in grado di ragionare in proprio. E come sono abili,quelli nel proporti la loro mercanzia.Ho visto tante signore che acquistavano. Gli italiani invece studiano a tavolino le strategie ed una delle più praticate è quella del pacco. Ricordo quando mia madre ,che io avevo messo in guardia di non aprire agli sconosciuti, mi disse che erano venuti a bussare due “signori”,che dovevano consegnare un pacco a mio padre, in quel tempo invalido per ictus e sulla sedia a rotelle. Meno male, mia madre mi aveva ascoltato e non aprì,nonostante le insistenze di mio padre che aveva “bevuto” la consegna del pacco ai non auto sufficienti. Molti però ci cascano. Vanna Marchi diceva che per un furbo che si alza al mattino ci sono migliaia di persone da prendere in giro. Come l’imbroglio che lei televisivamente praticava ai danni delle persone semplici, che credono gli asini volanti. Tutti ricordano come la Marchi suoleva inviare cartine con il sale ed invitava chi le riceveva a scioglierle nell’acqua. “Allora signora si è sciolto il sale?” R.”No parte è rimasto sul fondo”.M.”Allora lei è oggetto di una fattura che va risolta.E noi abbiamo il mago che lo può fare,però costa 5mila euro” Vai a spiegare la differenza tra soluzione satura e sovra satura. Alla fine la Marchi e la sua cricca aveva accumulato un tesoretto non indifferente e solo striscia la notizia mise in evidenza l’imbroglio. E quanta gente crede alle carte, alle fatture, alle lacrime di sangue delle madonne e di tanti cristi effigiati ed a tante fesserie dei tanti imbroglioni. Spesso si dà il caso che finti medici abbiano più successo di quelli veri.Prendi ad esempio quello delle cellule staminali tal Vannoni,che curava le malattie degenerative muscolari. Molti seguirono le sue false promesse, nonostante fior di scienziati avessero bocciato il manifesto imbroglio. Tanti esempi sulla dabbenaggine della gente. Ed il pacco? Niente di più facile per ingabbiare ed ingannare nonni e genitori che prendono pacchi destinati ai figli,pagando in contrassegno. L’imbroglio fila liscio come l’olio. Una cosa credibile per gli imbroglioni di professione. E l’Italia è un vero campo di battaglia tra imbroglioni e imbrogliati che credono persino a quelli che fanno moltiplicare i soldi,come mostrava striscia la notizia, unico telegiornale serio,trasmesso in Italia(tra il serio ed il faceto). Altro che razzista,xenofobo, omofobo e …sapete come chiamano ora i carcerati,quelli del pensiero debole ed unico, con soli due neuroni a pensare cxzzate? Diversamente liberi.
la banda del pacco a quanto mi ha raccontato una vittima è italianissima. quindi Bernardo il suo farneticante commento è del tutto fuori luogo. I suoi riferimenti a razze, etnie e immigrazione del tutto inopportuni. Mi sembra un disco rotto: vittima, al pari dei clienti di Vanna Marchi, della propagando fascioleghista di Salvini.
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E secondo lei,caro browmaster, uno che mi insulta dicendo che i miei commenti sono farneticanti, le sta bene? A che gioco giochiamo? Poi dove sta il mio linguaggio poco appropriato? Ma qui, i frequentatori del suo forum possono farmi intemerate livorose e piene di insulti e se poi io reagisco sarei poco rispettoso? Alla faccia del caciocavallo,diceva Totò. Le parole sono importanti ,diceva Nanni Moretti (palombella rossa). Allora glielo spiego io. Il sedicente “elzeviro” ha definito il mio scritto,opera di un FARNETICANTE. CARO BROWMASTER “RIMOTORE”,se va a consultare il vocabolario della lingua italiana al verbo farneticare= “parlare a vanvera,fare discorsi assurdi,parlare in modo sconnesso per delirio,malattia e sim, etc”. E’ tutto normale mentre io, su alcuni vocaboli ho messo le x ,ho cercato almeno di mascherare. Allora se questa testata “Il Germe” è democratica, rimuova anche il post di Elzeviro, per par condicio. Io lo ripeto , voglio confrontarmi e se qualcuno non è d’accordo con quello che scrivo mi deve far capire dove ,secondo lui ,io sbaglio e non che subito ingrana la quarta e parte con :razzista,fascista,xenofobo, omofobo e tutto l’ambaradan,quando non si hanno argomenti. Mi sono spiegato? Se poi volete che nel vostro forum scrivano solo quelli che voi gradite, ditelo ed io tolgo il disturbo e non mi dannerò l’anima di certo. Ammonisca anche l’altro. Senza barbarismi. Comunque il suo, caro Browmaster è un autodafé.
Di buon mattino scrivo,perché a mente lucida si ragiona meglio. Primo punto al n.1) Elzeviro, mi rimprovera perché dice che quelli del pacco sono italiani e non neri(attenti ,ho detto neri e non negri),come di me direi bianco e non di etnia bianca. Non ci vedo nessuna offesa. Se uno e di carnagione nera per la colorazione da melanina come devo dire che è verde? Io dico ciò che vedo e non ciò che mi impongono di dire,tipo etnia. ALLORA LO INVITO A LEGGERE BENE QUELLO CHE HO SCRITTO:”…OMISSIS.. Gli italiani invece studiano a tavolino le strategie ed una delle più praticate, è quella del pacco.” Capito? Io non sono né razzista né fascioleghista, né che altro. Io sono uno pragmatico che vede le cose in panoramica e non con le ideologie perverse. Eccone le ragioni: è incontrovertibile che l’Italia si trovi in brutte acque,tanto da essere diventata la Cenerentola della UE,dove andiamo ad elemosinare flessibilità e sforamento del deficit, in quanto spendiamo da sempre più di quanto incassiamo, con le ormai esose tasse,che hanno incatenato l’economia. I consumi ristagnano le tasche degli italiani sono sempre più vuote,la disoccupazione mai così alta, i nostri giovani che se ne vanno(157 mila nel 2016)..insomma, non certo un quadro da stare tranquilli e sereni. Il nostro debito pubblico ormai è arrivato a più di 2300 miliardi di euro,+ 300miliardi da quando c’è stato il governo Renzi. DOMANDA: secondo voi del Germe, l’Italia in queste condizioni è una nazione che può permettersi di accogliere l’immigrazione africana? Io credo di no, noi italiani non possiamo permettercelo,non ne abbiamo le possibilità. E se io ragiono così sono fascista e xenofobo ? Se uno ha un chilo di pasta a disposizione e gli dicono di invitare a pranzo 20 persone e questo si rifiuta è fascista? Ultimamente ho letto la spesa per l’accoglienza sul DEF, documento di economia e finanza, che per il 2018 prevede circa 5miliardi,che sono soldi spesi, nonostante l’Ue ci permette di conteggiarli nel deficit per lo 0,4%. e non è vero che ce li dà l’Europa ,ci dà solo un centinaio di milioni. Poi c’è un altro aspetto. I fautori dell’accoglienza a tutti i costi,dicono che vengono a cogliere i pomodori e che saranno garanti delle pensioni per le generazioni future. Una piccola parte,forse.Ci sono quelli che hanno trovato lavoro, ma sono pochi rispetto alla massa.Ecco perché io facevo notare quello che succede in piazza San Pietro a Roma,dove non ci sono coltivazioni di pomodori. Invece quello che fanno veramente nessuno ce lo dice, tranne Brumotti e Laudadio di striscia la notizia: vendono droga di ogni genere, taccheggiano i negozi ed organizzano mercati periferici nelle città impuniti, e rivendono a prezzi modici il frutto del “loro lavoro”, vanno a tormentare i bagnanti proponendo ogni mercanzia, affollano i parcheggi e cercano soldi, si sdraiano sui sagrati delle chiese ad elemosinare, vanno a dormire sotto i ponti(vedere Roma), ai semafori ti offrono di tutto oltre a voler pulire i vetri, in tutti i super market c’è ne sta uno o due per ottenere una moneta etc.etc. E questa la chiamate accoglienza? Non vi pare che abbiamo dato abbastanza? Cosa abbiamo ancora da dare? Molti paciocconi che ci governano sindaci compresi, hanno fatto la proposta di prenderne in famiglia a circa 700euro al mese l’uno. E poi a farneticare sarei io. Est modus in rebus,diceva Orazio. Prendete la cartina geografica e mettete a confronto l’Italia con l’Africa.E’ come paragonare la formica con un elefante. L’Africa dieci anni fa faceva 300milioni di abitanti, più o meno, ora ne fa 1miliardo e mezzo e nel 2050 ne farà 2miliardi e mezzo,come i cinesi. …Potrei andare avanti sino a farne un libro…ma mi fermo qui, caro Il Germe.
Ecco ,giudicate voi se io sono un fascista per partito preso oppure uno che vede e giudica la realtà dei fatti e non farnetica. A farneticare penso siano coloro che si ostinano ad avallare una situazione del genere non più sostenibile. Vi saluta cordialmente il “fascioleghista” Bernardo(??????)