“Regionali in vista!” grida la vedetta sulla cima della vela più alta della nave Abruzzo. Così le carte iniziano lentamente a girarsi, i politici iniziano a convergere e col loro carico di idee, visioni e progettualità e i gruppi già consolidati iniziano a presentarsi al pubblico. Oggi è stata la volta di Abruzzo Insieme, il movimento politico fondato dai consiglieri regionali Donato Di Matteo, Andrea Gerosolimo e Mario Olivieri, che hanno aperto la loro “fase costituente” alla presenza di “sindaci, presidenti di provincia, amministratori di tutto il territorio abruzzese, il mondo delle imprese e quello universitario”. Fra loro anche diversi volti noti come l’ex parlamentare Augusto Di Stanislao, l’ex presidente del consiglio regionale Alfredo Castiglione e il presidente della BCC Abruzzese di Cappelle sul Tavo, Michele Borgia.
“In questa prima fase – scrive il movimento in una nota – verranno ascoltate le esigenze dei territori dalla costa alla montagna. Ultimato questo primo periodo di attenzione sulle singole località regionali si procederà alla costruzione di un programma condiviso, che nasce dalle necessità reali dei cittadini e che verrà presentato i primi di agosto all’interno di un evento aperto a tutti”.
I tre consiglieri civici iniziano le manovre in vista della prossima scadenza elettorale regionale, non sono i soli però, ieri una cordata di sindaci del Centro Abruzzo hanno dato vita a Rinnovamento Democratico che nasce come esperienza civica di centrosinistra che si pone in alternativa al civismo di Abruzzo Insieme. Per i tre consiglieri regionali invece non è ancora il momento di definire il proprio perimetro politico, questa è la fase dell’ascolto e dell’aggregazione, per andare poi a giocarsi tutte le carte a loro disposizione sui tavoli che contano.
Savino Monterisi
Si abbandona il termine “civico”… non tira più!!! per passare al termine insieme, perchè sempre gli stessi!!!
Altrettanto strano il “rinnovo” della fase di “ascolto delle esigenze dei territori dalla costa alla montagna”, come a dimostrare che in questi anni di legislatura regionale non erano a conoscenza delle “necessità reali dei cittadini” (perchè, esistono necessità non reali???), ma è risaputo che alle richieste dei cittadini, seguiranno le richieste… di voto 🙂 😉 .
Mi raccomando:”Visti i grandiosi risultati per il territorio e la valenza politica regionale dimostrata, rifacciamoci male da soli anche sta volta!!!”