Riciclo ed economia circolare, 147 scuole abruzzesi per il contest di Corepla

Comprendere ed elaborare tematiche sulla gestione responsabile dei rifiuti e degli imballaggi in plastica. E’ stato questo l’obiettivo ed il tema sul quale si sono cimentate le scuole di 5 regioni del centro-sud nell’ambito del “Corepla School Contest”, promosso dal Corepla (Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero di imballaggi in plastica). Oltre 1.2mila le classi iscritte, 400 le scuole aderenti, 25 mila gli alunni partecipanti, 5 mila le prove effettuate, mille professori coinvolti, 15 mila newsletters inviate agli insegnanti e addirittura 20 mila iscritti alla Giuria Popolare. Numeri che, in Abruzzo si sono tradotti in 147 scuole partecipanti. L’Istituto Comprensivo Mario Giardini di Penne ha ottenuto il primo posto regionale (classe 3B,con 381 punti) per l

Mario Mazzocca

a scuola secondaria di primo grado, mentre l’Istituto Superiore “Teofilo Patini” di Castel di Sangro con 372 punti (classe 5A) per quella di secondo grado.

“L’attività svolta da ciascuno di noi- ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega all’ecologia, Mario Mazzocca- in tal direzione può fare la differenza: separando i rifiuti e conferendoli in maniera corretta, infatti, recuperiamo materiali utili alla produzione di nuovi oggetti di cui ci serviamo ogni giorno, contribuendo a salvaguardare l’ambiente e a non sprecare le risorse naturali”.

Corepla School Contest, mascotte

Numeri in continua crescita in Abruzzo quelli della differenziazione che conducono con più forza verso  la cosiddetta economia circolare e la nuova pianificazione strategica, dal Piano di Gestione Rifiuti al Piano Attività Estrattive.  “Se desideriamo essere competitivi- ha aggiunto Mazzocca- dobbiamo trarre il massimo dalle nostre risorse, reimmettendole nel ciclo produttivo invece di collocarle in discarica come rifiuti”. Dunque una economia in grado di rigenerarsi automaticamente. In quella “circolare”, infatti,  le attività sono organizzate in modo che i rifiuti di qualcuno diventino risorse per qualcun altro, diversamente da quella lineare, tipica del 19esimo secolo, dove una volta terminato il ciclo, il prodotto diventa rifiuto. Nel nuovo contesto i flussi di materiali biologici potranno essere reintegrati nella biosfera,  quelli tecnici dovranno essere rivalorizzati.

Il progetto “Corepla School Contest” è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dal MIUR – Uffici Scolastici Regionali – e dalle Regioni Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania e Calabria.

Simona Pace

Commenta per primo! "Riciclo ed economia circolare, 147 scuole abruzzesi per il contest di Corepla"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*