I tempi si fanno più stretti, la preoccupazione aumenta perchè con i tagli previsti al trasporto su gomma davvero si rischia che i disagi per i pendolari possano farsi davvero pesanti. Così dopo la richiesta di un incontro ai sindaci del territorio (che non c’è mai stato) la prima cittadina di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, si rivolge direttamente a Pasquale Di Nardo, presidente della Sangritana subentrata alla Tua per la gestione dei servizi commerciali. Al centro ci sono i collegamenti tra Sulmona e Roma che rischiano “un ridimensionamento dell’offerta di un servizio fondamentale per i nostri cittadini che quotidianamente si spostano verso la capitale, ed è il momento di conoscere le reale intenzioni di chi è titolare di scelte così delicate” fa sapere la Di Nino. Con la soppressione di alcune corse, dunque, lo snodo principale diverrebbe Avezzano (meglio collegata) dove i pendolari peligni dovranno attendere eventuali “coincidenze”, si fa per dire. Perchè la questione poi non si limita solo a scongiurare i tagli ma si amplia anche a rafforzare i rapporti attraverso un potenziamento, è quello che vorrebbe il sindaco, attivando un vero e proprio terminal all’uscita del casello autostradale pratolano. Un punto di scambio, ipotizza la Di Nino, tale da “intercettare le corse che da Pescara e Chieti e da Vasto e Lanciano vanno verso Roma”.
S.P.
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