Dalla Banca del Tempo alla Casa delle Associazioni, Futuro Comune su sociale

Sul sociale, il punto più curioso ed innovativo del programma di Futuro Comune è la Banca del Tempo per la quale, il gruppo capitanato dal candidato sindaco Gaetano Di Cioccio, punta alla creazione inserendosi all’interno dell’Associazione Nazionale delle Banche del Tempo. Si tratta di  un sistema in cui è possibile scambiarsi reciprocamente attività, servizi e “saperi” per far fronte alle diverse vicissitudini quotidiane.  “Un ‘luogo’ nel quale si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato- si spiega nel programma elettorale-. Oppure si estende a persone prima sconosciute l’aiuto abituale che ci si scambia tra appartenenti alla stessa famiglia o ai gruppi di amici”. Niente più differenze di età, sociali o di razza all’interno della Banca del Tempo dove ognuno può mettere a disposizione le proprie competenze per riceverne in cambio altre, tutto con lo stesso valore monetizzato in ore, precisamente una.

L’interesse del gruppo di Di Cioccio sarà accesso anche per gli anziani e per una residenza protetta dedicata nell’ex scuola media di via Circonvallazione Occidentale, in collaborazione con la Asl. Percorso già avviato, in parte, dall’attuale amministrazione attraverso il contratto di comodato gratuito alla Asl ed il finanziamento di 3 milioni di euro ottenuto dalla Regione Abruzzo. Si lavorerà all’ampliamento dei servizi del distretto sanitario di base nel quartiere di Valle Madonna, sfruttando i locali dell’ex asilo nido così da potenziare i servizi.

Attenzione anche all’attuale Centro Sociale Anziani e Casa del Pellegrino, spazio fondamentale per le attività sociali, culturali e ricreative per i quali si prevedono lavori di riqualificazione. In particolare si vuole installare una tettoia presso lo spazio antistante l’ingresso, con l’obiettivo di aumentare gli spazi a disposizione per le attività del Centro. L’intenzione di Futuro Comune, inoltre, è quella di potenziare i servizi e le risorse a disposizione dei diversamente abili, proseguendo la strada intrapresa con l’apertura del Centro Diurno per l’Autismo e del Centro Residenziale Psichiatrico.

Una casa delle associazioni, infine, è quella che sarà insediata all’interno dell’attuale scuola di piazza Indipendenza una volta pronto il polo scolastico ed ultimato, quindi, il trasferimento dei bambini.  All’interno della “casa” saranno realizzati spazi di co‐working dedicati ai giovani professionisti per l’insediamento dei propri studi.

Simona Pace

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