Giusto il tempo di organizzare l’ufficio e anche a Secinaro è tutto pronto per il testamento biologico. Ieri il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta di istituire il Dat che servirà a documentare la propria volontà sulle cure terapeutiche in casi di malattie gravi e debilitanti. Un atto fortemente voluto dall’assessore Noemi Silveri che, a seguito di alcuni articoli de Il Germe, ha contattato la coordinatrice Uaar Liana Moca disponibile a fornire tutte le indicazioni necessarie a raggiungere il traguardo.
“I Comuni registreranno su carta e online la scheda- spiega Silveri- successivamente sarà compito dello stato organizzare un collegamento tra gli stessi e le aziende sanitarie in modo da avere tutto a portata di mano”. L’azione dell’amministrazione di Secinaro, però non si ferma qui perchè a breve partirà una campagna informativa, mentre dal 15 giugno partirà la nuova carta di identità elettronica, documento nel quale si potrà indicare la volontà o meno di donare gli organi. Due passaggi in un certo senso strettamente collegati che si uniscono a quelli fatti già da altri comuni del Centro Abruzzo. Proprio oggi il Consiglio comunale di Sulmona ha inserito la sua approvazione nell’ordine del giorno.
S.P.
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