Duecento anni e non sentirli, tanti ne sono passati da quel 5 maggio del 1818 quando nasceva Karl Marx per il quale ricorrono quest’anno una serie di celebrazioni in ricordo del suo pensiero e dei suoi scritti. Anche Sulmona onorerà questa ricorrenza con “KM. 200 anni ma non li dimostra”, una serie di letture e commenti da un’idea di Antonio Peduzzi e Paolo Perna. Filosofo, storico, giornalista, uomo politico di notevole influenza nell’Ottocento, Marx fu l’ideatore della corrente socio-politica conosciuta come marxismo ed insieme al suo amico Engels diede vita al socialismo scientifico che furono poi le basi per lo sviluppo delle ideologie comuniste e socialiste. Una figura di spicco nota fin da giovanissimo nel panorama intellettuale europeo con il suo pensiero critico del materialismo in diverse sfere della società: dall’economia alla politica, dal sistema sociale a quello capitalistico. Parlava di “emancipazione” Marx, politica e umana, per la costituzione di una “classe universale” a partire dal proletariato. Parla ancora di “alienazione” dell’operaio e della sua costante povertà rispetto al capitalista in un gioco in cui il lavoratore perde lentamente se stesso nella produzione di un bene che non gli appartiene perdendo in questo modo la sua “essenza” e il senso della comunità. L’alienazione, secondo Marx, doveva essere soppiantata dal comunismo. Pensatore ed attivista brillante ed originale, carismatico ed influente, fu autore di una ricca produzione letteraria che sarà al centro, appunto delle letture previste domani, 31 maggio 2018 alle 17.30, presso la sede di vico Del Vecchio.
S.P.
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