In Alto Sangro i residenti sono seriamente arrabbiati, “stanno neri” come si dice nel gergo comune dell’entroterra abruzzese, perchè la Provincia aveva promesso di iniziare i lavori sulla Marsicana 83, tempo permettendo, ieri. Ma il sole non è bastato a far arrivare gli operatori anti buche e poi il pomeriggio si che ci si è messa la pioggia. Questa mattina le nuvole probabilmente hanno fatto la loro parte facendo desistere di nuovo gli operai perchè la Provincia, fino ad ora, da quelle parti non si è ancora vista. Passano i giorni, cambiano i fattori, si sommano promesse, ma sulla Marsicana 83 la situazione non cambia e gli abitanti non ne possono più. “Chi pagherà per tutti questi mancati incassi- si chiede uno di loro-? Da circa 2 mesi le nostre strade non sono frequentate da migliaia di motociclisti che settimanalmente percorrono le nostre strade, il problema sembra di poco conto beh analizziamolo un momento: 1000 motociclisti che tra sabato e domenica percorrono la strada marsicana da Alfedena a Pescasseroli. Quanti caffè non hanno venduto i bar? Quanti pacchetti di sigarette le tabaccherie? Quanti panini e pizze gli alimentari? Quanti pranzi e cene i ristoranti? Quanti pernottamenti gli hotel? Quanti escursioni gli operatori turistici? Quanta benzina non erogata i benzinai? Ora sarebbe opportuno farsi due domande: IVA, rifiuti, affitti, denuncia dei redditi, luce, gas, occupazioni di suolo pubblico, etc… perché pagarle se non ci stanno permettendo di lavorare? Visto il chiaro e tangibile danno economico perché non chiedere in massa un risarcimento danni a chi sta causando e permettendo tutto ciò?”.
Loro che per far sentire la propria voce hanno messo su un video denuncia che ha raggiunto nel giro di pochissimi giorni circa 18mila visualizzazioni con tante forme di solidarietà che, ahinoi, arrivano più da turisti e fuori regione che dal territorio stesso. Gli assenti maggiori sembrano essere anche gli altri enti, mentre gli amanti del territorio continuano a sostenere la battaglia per non essere più cittadini di “serie Z”.
La Provincia, dunque, prometteva giovedì scorso gli imminenti lavori prima attraverso un comunicato stampa e poi durante il programma de Il Germe. Ospite di Auf Wiedersehen venerdì scorso è stato il presidente della Provincia Angelo Caruso il quale ha riconfermato i lavori ad inizio settimana parlando di un lasso di tempo che, tuttavia, sarebbe potuto variare tra il lunedì ed il mercoledì in base appunto alle condizioni meterologiche, sottolineando come la questione dell’avvio fosse anche prerogativa di una organizzazione tutta interna ai diversi uffici amministrativi dell’Ente coinvolti nelle varie operazioni.
Poi però con le dichiarazioni del consigliere provinciale con delega alla mobilità Tirabassi si è avuta una nuova scadenza: “Gli uffici stanno ultimando il contratto con la ditta, al momento manca un’autorizzazione per poter chiudere l’atto. Stimiamo che lunedì tempo permettendo dovrebbero iniziare i lavori”. Proprio in questi minuti arriva dallo stesso consigliere provinciale, Tirabassi, la notizia del contratto avvenuto per la Frentana, domani massimo dopodomani, se il tempo reggerà, partiranno gli interventi sull’arteria stradale.
La raccolta di documentazione degli abruzzesi “serie Z” continua così attraverso scatti rubati sulla strade delle buche dove i segnali d’interdizione alle due ruote in questi giorni sono più splendenti che mai.
Simona Pace
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