Spumandor, a Sulmona la nuova acqua minerale

Ad annunciarlo è il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, l’Abruzzo avrà una nuova acqua minerale. Arriva l’intesa nero su bianco tra la Regione Abruzzo e l’amministratore delegato della società Spumador Spa di Sulmona, la società abruzzese potrà imbottigliare una nuova acqua minerale. L’affidamento a Spumador coincide con l’applicazione per la prima volta in regione del nuovo procedimento previsto dall’articolo 27-bis del Codice dell’Ambiente, recentemente introdotto e al quale la Regione Abruzzo si è adeguata.

Una notizia che giunge dopo che la società si è aggiudicata l’avviso pubblico per l’affidamento della concessione. “Agli inizi di maggio – spiega Lolli – il Servizio Valutazioni ambientali della Regione ha individuato la Spumador quale vincitore dell’avviso pubblico della nuova acqua minerale. C’è da dire che la stessa società aveva avuto dalla Regione Abruzzo un permesso di ricerca da effettuare in Valle Peligna. La Spumador ha ritrovato nelle profondità dell’area della valle Peligna un’acqua di ottima qualità, riconosciuta dal ministero della Salute come ‘Acqua Minerale’ e denominata ‘Acqua Maja’ per la sua provenienza delle profondità del massiccio della Majella”.

La società (la vecchia Recoaro con sede a Como) fa capo ad una multinazionale olandese con sedi in tutto il mondo e a Sulmona ha un proprio stabilimento di bevande analcoliche. Altra notizia non da poco conto vede nel nuovo contratto di concessione la stabilizzazione degli attuali livelli occupazionali dell’azienda, con ulteriori assunzioni fino alla piena entrata in regime della produzione di acqua minerale. “Per il comprensorio peligno può essere considerata una buona notizia che peraltro investe una società che finora ha mostrato una chiara volontà di investire in Abruzzo e mantenere occupazione in Valle Peligna” conclude Lolli.

2 Commenti su "Spumandor, a Sulmona la nuova acqua minerale"

  1. bene,da sapere quanto vale la concessione,meglio quanto pagano per lo sfruttamento…metro cubo una tantum,nulla o cosa?…l’acqua non e’ proprieta’ della giunta,e’ dei Cittadini…prevalgono gli interessi particolari,forse per qualche dollaro in piu’…di certo non quelli occupazionali,
    piu’ robot che forza umana…o no?

  2. Per me lo strano (ma non lo è) è che sia un aquilano a darci la notizia (quantunque sia il vice presidente della Regione) e questo perchè non vi sono più rappresentanti regionali locali (l’ex fantomantico!!!) o di parlamentari dei quali non si sente più nulla (forse per scelta o forse no).
    I nuovi parlamentari non hanno ovvimente voce in capitolo proprio per la recente nomina.

    In sostanza la Valle Peligna è sempre sotto il contado degli aquilani.. e noi beati.

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