“E alla fine 27 vola New York”. Li avevamo lasciati a gennaio tutti presi nella loro nuova associazione, un laboratorio di serigrafia al civico 27, appunto, di via Giordano Bruno a Popoli. Un luogo di pura artigianalità, all’interno del quale si insegna e si lavora così come si faceva in un tempo ormai andato. Oggi Daniel Tummolillo e Giada Gagliardi si preparano a conquistare gli States ospiti, dal 28 maggio al 7 giugno, del Makers Lab di Hurleyville per un workshop di serigrafia seguito da due installazioni. Un’operazione possibile grazie alla collaborazione avviata con Karin Giusti, scultrice di New York in via di trasferimento in Abruzzo, che ha proposto ai due di rispondere ad una “call” indetta dal Makers Lab. Ed è così che acquistati i biglietti aerei, nel laboratorio 27 c’è tutto un gran fermento. “Saremo ospiti con una residenza artistica per un workshop e due installazioni” spiega Giada. Le opere da realizzare lì avranno un tema più che mai sentito, ossia “From nature to the city”. “Dal naturale all’artificiale- aggiunge-, concentrando la presentazione sull’impatto ambientale causato dall’uomo. La parte del naturale riguarderà per la maggior parte piante e o fiori, insetti della riserva regionale Sorgenti del Pescara di Popoli”. Oltre a 27 volerà oltreoceano anche l’Abruzzo dell’entroterra e delle aree protette, quindi.
Giada, tuttavia, sarà a New York anche per un altro motivo, insieme alla compagnia di danza contemporanea per la quale lavora. Il Gruppo e-Motion dell’Aquila è stata selezionato per l’Idaco Festival che si svolgerà nella Grande Mela con una performance il 27 maggio presso il Baruch Performing Arts Center. Sarà l’occasione per presentare “Apriti ai nostri baci”, uno studio sul concetto di muro, “parlando dei vari muri costruiti nel corso della storia in America”.
Simona Pace
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