Tenta il suicidio in cella, salvato dagli agenti

Avrebbe tentato di togliersi la vita, l’estremo gesto all’interno di un penitenziario, quello del Lamaccio, che per popolazione carceraria, è tra i più pericolosi d’Europa.

L’uomo è stato fermato e salvato da due agenti, il tentativo di impiccagione infatti, messo a punto dal detenuto, è stato per fortuna sviato, arginato, grazie alla prontezza dei poliziotti che vedendo l’uomo accostarsi in maniera incosueta alla cella hanno intuito che qualcosa stesse accadendo e sono intervenuti immediatamente.

L’ispettore (F.T.) e gli assistente capo (W.P e DN.S.) avevano avuto il sentore che il detenuto fosse in una situazione di malessere e disagio per questo lo hanno tenuto sotto controllo nelle ore che hanno preceduto un gesto, che questa volta fortunatamente, non si è trasformato in tragedia “Sarebbe stata morte certa – spiega Mauro Nardella segretario Uil – se non ci fosse stato l’acume di due poliziotti penitenziari di stanza al carcere di massima sicurezza di Sulmona ad intervenire durante un normale controllo, in uno dei tanti padiglioni penitenziari insiti nel carcere stesso”.

Un’esperienza trentennale che ha scongiurato l’ennesima pagina nera dalle carceri italiane. Un gesto meritevole di lode per Nardella che coglie l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa contro chi bistratta l’operato dei poliziotti Penitenziari attraverso rinnovi contrattuali da fame e che, a tutt’oggi, non si vedono in busta paga “ma continua a violentare le speranze degli stessi di vivere in un contesto fatto di legittime aspettative attraverso tagli agli organici che stanno sempre più acquisendo i caratteri di eccezionale gravità”.