Per la sicurezza “Pratola Bellissima” pensa in grande, a partire dalla ricostruzione mettendo una pezza, secondo il gruppo di Antonella Di Nino, ai ritardi fino ad ora registrati rispetto ai comuni limitrofi. Nel programma Di Nino si parla di 20 milioni di euro da raggranellare nel giro di due-tre anni a favore degli immobili civili. In questo senso “Le risorse dell’ufficio tecnico saranno prioritariamente orientate all’espletamento di tutte le pratiche post sisma con il fine di accelerarne l’accesso a contributo- promette Pratola Bellissima-. Le necessarie sinergie tra Amministrazione, ufficio tecnico, U.T.R. di Goriano Sicoli e professionisti verranno invece favorite per la rapida conclusione con il decreto difinanziamento della pratica”. Il tutto sarà possibile incrementando le risorse umane nell’ufficio tecnico così da velocizzare le istruttorie a favore di decoro urbano, riqualificazione del centro disabitato e dell’occupazione.
Sul versante scuole, il gruppo non nasconde la propria contrarietà sul Polo Unico, tuttavia promette premure nel verificare lo stato di attuazione dell’intero procedimento amministrativo. Nel frattempo l’idea è quella di acquistare Musp per tamponare la questione sicurezza nelle scuole.
Occhio di riguardo anche alla Protezione Civile, strumento fondamentale per fronteggiare l’emergenza. L’intenzione di Pratola Bellissima è aggiornare il Piano di emergenza, individuando figure che dovranno occuparsi delle funzioni principali in caso di calamità. Discorso ampliato anche nelle “periferie” di Bagnaturo e Ponte la Torre. L’aggiornamento prevede: apposita segnaletica per tutte le aree; potenziamento delle attrezzature e degli equipaggiamenti; razionalizzazione delle risorse umane già disponibili e creazione di un coordinamento tra le associazioni. Inoltre bisognerà, adeguare le aree di raccolta con fornitura di acqua, energia elettrica, fognatura, tendopoli, tensostruttura. Potenziamento da ampliare anche alla questione del piano neve.
In questo contesto rientra la smilitarizzazione della base militare di San Cosimo, centro nevralgico peligno. Bene, il desiderio di Pratola Bellissima è la riconversione del sito in centro nazionale della Protezione Civile, progetto più volte promosso da Comitato Valle Peligna. “È nostro obiettivo- si legge nel programma di mandato- sostenere convintamente, e mettere in campo ogni risorsa amministrativa e tutti gli strumenti di persuasione e pressione necessari”.
In quanto a sicurezza, spazio anche alla viabilità con un intervento tra Bagnaturo e Pratola, rispolverando il progetto della strada che da Villa Giovina arriva fino alla statale SS17. Torna in auge il collegamento tra Valle Madonna e via Cerrano, interventi sul tratto che dallo svincolo autostradale conduce alla statale 17. Inoltre il gruppo propone il potenziamento della polizia municipale e la collaborazione con altri corpi presenti sul territorio con tanto di video-sorveglianze nei punti più a rischio come incroci.
Simona Pace
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