La denuncia di Litigante, Pd: “Uno sfregio alla Città”

“Sconcertante” la denuncia del comandante della locale polizia municipale a mezzo Consiglio comunale. E’ il Partito Democratico di Sulmona ad intervenire sulla vicenda che si trascina da anni tra Litigante e Comune. “L’episodio, che ha avuto una vasta eco nell’opinione pubblica cittadina (notizia diffusa in anteprima dal Germe, ndr), non può non essere oggetto di una puntuale censura da parte delle forze politiche presenti in Consiglio- si legge nella nota della segreteria Pd-, stante l’evidente danno di immagine arrecato alla Città, delegittimata nel suo massimo Organo di autogoverno che è il Consiglio Comunale.

La questione che doveva essere risolta dagli uffici amministrativi ora si amplia a quelli giudiziari. “La situazione che si è determinata di una evidente lesione di un sacrosanto diritto ad esercitare – nelle forme che ritiene opportune – le sue legittime funzioni da parte dell’Organo elettivo deputato per eccellenza al governo cittadino, quale è il Consiglio Comunale”. Un comportamento grave per il Pd che “pone evidenti problemi di incompatibilità di questa persona con l’Amministrazione, che non può più oltre essere ignorata”. L’ultimo degli “sfregi” alla Città, una ferita al massimo organo di rappresentanza dell’intera collettività comunale, non può essere sottaciuta e più oltre tollerata, stante il rapporto fiduciario che dovrebbe legare la persona che esercita la funzione di Comandante del Corpo dei Vigili Urbani cittadino alla Amministrazione nel suo insieme ed, in particolare, alla figura del Sindaco da cui dipende direttamente”.

“Riteniamo che sia dovere ineludibile del Sindaco promuovere ogni possibile azione volta a rimuovere qualsivoglia ostacolo si frapponga alla soluzione del problema in esame. Ciò a tutela dell’immagine cittadina e delle casse comunali che, ad oggi, hanno dovuto sopportare un danno erariale di proporzioni intollerabili, e di cui gli amministratori potrebbero essere chiamati a rispondere in sede di giustizia amministrativa-contabile”. Solidarietà ai denunciati, quindi, da parte del partito.

S.P.