Assemblea per “Frentana aperta”, Caruso precisa “riapriremo la prossima settimana”

Si sentono “emarginati e derisi” i cittadini di Campo di Giove del comitato “Frentana Aperta” davanti alla chiusura da ormai due mesi di quella strada, la provinciale Frentana e che oggi pomeriggio alle ore 18.00 si riuniranno nell’assemblea davanti palazzo Nanni a Campo di Giove. La richiesta è per la riapertura della carreggiata spiegano, davanti alle rassicurazioni del presidente Angelo Caruso circa il ripristino della circolazione che per il comitato si sono rivelate “promesse da campagna elettorale”.

A chiarire la questione e a tranquillizzare gli animi è proprio il presidente della provincia Caruso ieri impegnato nel sopralluogo con il Comune, sulla zona, per verificare lo stato dell’arte e programmare la rimozione dei pericoli. Il presidente fa sapere che da lunedì si procederà con la rimozione degli ingombri, ricordando che la strada è tutt’ora interessata da una valanga alla quale si sono aggiunti massi e detriti, ma fa sapere “contiamo di riaprirla per il prossimo fine settimana”, dunque toccherà attendere ancora qualche giorno. Sarà in realtà una apertura suddivisa in due fasi, per capirci, la prossima settimana con i mezzi messi a disposizione dal Comune, per accelerare le procedure, la strada sarà liberata da residui di neve, detriti e materiale, poi il secondo step, di competenza della Provincia, che riguarderà l’intervento sulle buche del manto stradale.

I cittadini nella nota avevano lamentato il mancato incontro annunciato a marzo, “senza neanche una comunicazione a giustificare il mancato rispetto dell’impegno preso” e ancora ricordato i tempi delle elezioni politiche in cui si parlò di un impegno finanziario di spesa di 38mila euro già preso “ma del quale vi è traccia solo nelle parole del presidente” perché insomma una volta presentata la richiesta all’ufficio tecnico della Provincia per l’area peligna, al Comitato è stato risposto che i fondi a disposizione non erano sufficienti a coprire le spese per il ripristino della viabilità, “che dei 38mila euro non se ne sa nulla e che con i soldi a disposizione si è scelto di fare altri interventi”

Animi tesi a Campo di Giove, “capisco il malumore, ci può stare, ma qui non si può parlare di un nostro inadempimento” specifica Caruso che ricorda come questa sia una strada soggetta a nevicate e a valnghe, dunque a problemi e come la chiusura prolungata spesso sia una scelta obbligata per rimuovere e azzerare le criticità, scongiurare insomma altri problemi.

A.S.