Messo il sigillo sulla partnership tra Saca e Comune, questa mattina l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Angelucci, il presidente della Saca, Luigi Di Loreto, e l’ingegnere Venanzio Toti, hanno annunciato l’imminente avvio dei lavori in viale della stazione. Lunedì il tratto interessato dagli interventi (da via Zappanotte fino al ponticello) verrà cantierizzato, ciò vuol dire che entro la settimana prossima i primi lavori dovrebbero partire.
Si tratta di 500 metri di strada, il secondo lotto di un progetto che ha già previsto nel primo un collettore per le acque bianche. In questo secondo, dunque, si provvederà alla rete fognaria e idrica con una divisione tra acque bianche e reflue. Interventi pari a 364mila euro in totale, dei quali la parte più importante di 229mila euro sostenuta dalla Saca ed il restante 135mila dal Comune (recuperati con una variazione al piano triennale delle opere pubbliche), per un periodo di lavoro pari a 100 giorni. Vien da sé che il Giro d’Italia del 13 maggio, che doveva passare proprio di lì in direzione Pratola, sarà dirottato su viale della Repubblica.
“Un’esigenza che viene da lontano, dai cittadini” hanno ribadito Di Loreto e Angelucci. Un intervento atteso, in effetti, che comporterà l’impegno di tutti, anche dei cittadini. La strada, infatti, resterà chiusa al normale traffico salvo per residenti e pendolari. “Un cantiere dinamico” che andrà avanti pezzo per pezzo e distintamente a destra e a sinistra per evitare forti disagi che, comunque, potrebbero aversi.
“Abbiamo portato avanti una operazione di accelerazione- ha spiegato Angelucci- da quando a novembre abbiamo parlato del problema, a dicembre con la variazione e quindi con la partenza dei lavori entro aprile”. Certo il Giro d’Italia aveva fatto ipotizzare inizialmente solo il rifacimento del manto stradale per poi metterci mano solo dopo il suo passaggio, si è preferito poi intervenire il prima possibile.
Nell’ambito del progetto probabilmente avrà gli ultimi suoi giorni di vita anche la leggendaria buca di viale della stazione, una bonifica generale insomma.
nulla di eccezionale,normalita’ nei Comuni con amministratori capaci,l’annuncio del miracolo per ragioni di visibilita’,spot pubblicitario per i numeri statistici,pura vanita’ per l’atteso intervento…di che? La messa in sicurezza,la manutenzione,il decoro,ecc,ecc sono attivita’ ovvie,naturali,quotidianita’ per amministratori efficienti attenti ai risultati
sempre in rispetto e riferimento agli azionisti,proprietari, i Cittadini.