Sulla situazione in cui versano le frazioni sulmonesi interviene duro il consigliere Ramunno che ha come delega proprio quella alle frazioni: “ La situazione in cui versano le periferie del comune di Sulmona è di abbandono e scarsa attenzione. Da diversi mesi ho manifestato al sindaco Annamaria Casini la necessità di prestare più cura alle frazioni cittadine esprimendo la volontà di riconsegnare la delega da lei assegnatami, ad oggi non ancora riaffidata”.
“In un anno e mezzo – continua Ramunno nella nota – sono stati fatti incontri con la popolazione delle frazioni per individuare problematiche inerenti trasporti, manutenzione, servizi carenti, problema viabilità alle Marane con bivio e crescente traffico dovuto alla società Cogesa. Per la prima volta ho voluto l’inserimento in bilancio di una somma dedicata solo alle frazioni con la collaborazione dell’ex assessore al bilancio Cristian La Civita e ho collaborato con l’ex assessore Alessandra Vella per l’estensione della raccolta differenziata anche alle periferie”.
Per il consigliere il lavoro fatto dall’amministrazione comunale nelle frazioni non è sufficiente: “Ad oggi la situazione non è migliorata anzi le frazioni rischiano di perdere ulteriori servizi con la costruzione del plesso scolastico unico che vedrà la chiusura delle scuole di Bagnaturo e Delle Marane”. Pertanto tuona Ramunno contro l’amministrazione comunale: “Non ci sto a questa spoliazione e abbandono e chiedo a sindaco e assessori competenti di porre rimedio in maniera tale che vengano rispettate le promesse della campagna elettorale e del programma di mandato, prestando alle periferie l’attenzione che meritano”.
Cominciano a manifestarsi i primi malumori dunque, se la scorsa settimana era stata la volta di Tirabassi che non ha aveva votato l’aumento delle tariffe Tari ora tocca a Ramunno, preannunciando un periodo delicato per la maggioranza e per l’amministrazione Casini che dopo quasi due anni di attività inizia a mostrare i primi distinguo e segni di divisione.
S.M.
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