E’ andato tutto bene, la Madonna, il mantello e la corsa. Tutto bene nella Pasqua edizione blindata che, però, a dirla tutta, proprio blindata non è stata. Perché la circolare Gabrielli, i varchi e i conta persone, le transenne antipanico e gli ingressi contingentati, a Sulmona ieri sono stati solo apparenti. Solo sulla carta e neanche tanto.
Il numero dei diecimila in piazza è stato superato e di molto, se è vero che già oltre mezz’ora prima della corsa della Madonna i biglietti utilizzati per tenere il conto degli ingressi erano finiti da un po’.
Come un fiume in piena e a ciclo continuo, però, il pubblico ha continuato ad affluire fin oltre mezzogiorno, quando la Madonna è uscita cioè dalla chiesa di San Filippo.
“E chi glielo dice di non entrare – commentano serafici gli steward all’ingresso dei varchi – c’è gente che aspetta questo appuntamento tutto l’anno, chi torna e chi ci viene appositamente”.
E insomma dare lo stop avrebbe potuto creare, quello sì, qualche problema di ordine pubblico. Meglio lasciarli aperti i varchi che di varco non hanno neanche le sembianze.
E a dire vero neanche le cosiddette vie di fuga erano così libere, in parte occupate dal pubblico e in parte dalle auto che dimezzavano come in via Margherita lo spazio di deflusso.
A conti fatti non c’erano meno di quindicimila persone ieri in piazza Garibaldi, il 50% in più di quelli che avrebbero potuto e dovuto esserci.
Il sole uscito ad omaggiare la Madonna, il clima tutto sommato mite, la voglia di non mancare, hanno regalato un gran bel colpo d’occhio e una risata sarcastica alla circolare Gabrielli.
Diversamente non sarebbe potuto essere, ma l’esordio di quest’anno della circolare ha permesso una applicazione meno severa per una norma i cui calcoli matematici non sono compatibili con un evento dove il pubblico è parte integrante dell’evento stesso. Qualcosa bisognerà cambiare, qualche calcolo sarà da rifare il prossimo anno. A meno che non si decida ancora una volta di far finta che la legge sia stata applicata.
in assenza del pubblico l’evento/manifestazione non esiste…la circolare regola le responsabilita’ di tutti gli attori,pubblico compreso,dunque non si puo’ far finta di niente,o applicarla in parte….le violazioni sono punite severamente,quindi gli eventi saranno autorizzati solo applicando le disposizioni della “Gabrielli”..per qualcuno potra’ anche essere “chi”…comunque c’e’ da pagare pegno…avviso ai naviganti,soprattutto ai nostri manager,presidenti,direttori d’orchestra,organizzatori di giostre,fiere ecc,ecc …leggere…
studiare..informarsi..aggiornarsi…documentarsi…nel caso chiedere
La legge non ammette ignoranza. Fine settimana prossimo ci sarà la festa dei fuochi, come siamo messi?