Città in tilt, cittadini sequestrati nelle proprie auto e nelle proprie abitazioni nella Sulmona della sicurezza febbrile.
Oltre mezz’ora per raggiungere la propria abitazione e per fare poche centinaia di metri, minuti nel giro su se stessi, da una zona all’altra di una città, che con il tentacolare ha ben poco da spartire. Divieti a piè pari, altolà, transenne, segnali compulsivi e nessuna strategia sui parcheggi. Tutto questo per una super ordinanza, dovuta alla cosiddetta circolare Gabrielli, di cui i sulmonesi e figuriamoci i turisti sapevano ben poco o meglio nulla. Perché l’atto è stato pubblicato solo oggi, quando ormai era già attivato e non ha avuto una eco imponente come invece converebbe in questi casi, per una manifestazione di risonanza e soprattutto visti i risultati: la completa paralisi sulle strade della città a festa.
Si rincorre la gestione e la chiusura al traffico, in una città blindata che permette poche possibilità da oggi 30 marzo e fino a domenica 1 aprile, quando le prescrizioni non solo sulla viabilità saranno di ben altra portata. Per quei pochi che ancora non fossero incappati nel famoso giro di Peppe alla ricerca di una via sulla quale transitare e rientrare a casa, e che volessero provarne l’emozione, comunichiamo le aree off limits della Sulmona pasquale.
Dunque dalle ore 12,30 del giorno 30 marzo 2018 alle ore 04,00 del giorno successivo, è istituito il divieto di transito di tutti i veicoli nell’intero centro storico compreso all’interno della circonvallazione Orientale e Occidentale, incluso l’accesso dal ponte Capograssi (Via Pansa-Via Morrone), l’accesso di via Capitolina, dalla Costa del Sagittario, di via Costa Del Contadino, di via Della Rocca, di Via Dorrucci. Divieto di sosta con rimozione forzata di tutti i veicoli lungo l’itinerario della processione: Corso Ovidio, dall’intersezione con Piazza Tresca sino a Piazza V. Veneto, Via Ciofano, Via Corfinio, Via Barbato, A. De Nino, Via Angeloni, Via Marselli e Piazza Garibaldi (con sospensione della sosta a pagamento), Largo Faraglia, Piazza Minzoni, Via Della Cona, Via P.Serafini e Piazza Plebiscito; in piazza Tresca, in viale Roosevelt e in viale Matteotti su ambo i lati, con sospensione della sosta a pagamento.
Per sabato 31 marzo, dalle ore 20 fino alle ore 23.00, per la traslazione della statua della Vergine nella chiesa di S. Filippo Neri dalla chiesa di S. Maria della Tomba, è istituito il divieto di transito e di sosta con rimozione forzata di tutti i veicoli in Piazza Plebiscito, Piazza Minzoni, Largo Faraglia, Piazza Garibaldi e plateatico di Piazza Garibaldi.
Fino alla domenica della Madonna che scappa: il divieto interesserà la fascia dalle ore 06,00 alle ore 16,00 del giorno 1 aprile, Piazza Plebiscito, Corso Ovidio dall’intersezione con Piazza Tresca sino a Piazza V. Veneto, Largo Faraglia, Piazza Garibaldi, Via Marselli, Via Angeloni, Via Gramsci, Via Solimo, Via Capitolina, Via Della Cona.
Insomma una giornata quella di oggi da dimenticare, per restare in tema, una sorta di via crucis del rientro, soprattutto per chi vive fuori e torna a casa per le festività ma anche per quelli che invece ci vivono e cercano, chiusi nella propria automobile, davanti all’ennesimo divieto, di trovare una risposta a quella domanda “e mo’ dove passo?”.
Anna Spinosa
bene,ma quale ordinanza segreta…gli attuali amministratori sono degli incapaci,impreparati,
negligenti,questa e’ la verita’, interessati ai comunicati,alla visibilita’ degli annunci,ai tavoli delle chiacciere con i giornalisti…la realta’ e’ sotto gli occhi di tutti,la circolare Gabrielli giugno 2017 stabilisce regole precise per l’organizzazione e gestione degli eventi,con la certezza delle responsabilita’ di tutti gli aventi ruolo,incluso il numero dei partecipanti,pubblico,ecc,ecc…tutto scritto,chiaro,trasparente,controllabile anche sul siti istituzionali dei vari Ministeri…di segreto non c’e’ nulla,di certo solo inettitudine,inefficienza,imperizia…o no?