Sono pronti a mettersi in marcia il 6 aprile da tutto l’Abruzzo e da Marche, Umbria e Molise per la Carovana No hub del gas organizzata dal Coordinamento No hub del gas Abruzzo, che riunisce i comitati regionali in lotta nelle vertenze legate al gas. L’hub del gas è un progetto di Snam che vorrebbe trasformare l’Italia in un distretto adito all’importazione, all’estrazione e allo stoccaggio di gas per poi esportarlo nel resto d’Europa. In realtà noi siamo già un hub in quanto nel mese di febbraio per la prima volta nella nostra storia energetica abbiamo esportato gas verso la Germania attraverso la Svizzera mentre dal 14 marzo sono ufficialmente iniziate le esportazioni di gas proprio verso il paese elvetico per un volume di circa 3 milioni di metri cubi al giorno.
L’Abruzzo è uno snodo fondamentale nel progetto “hub del gas” perché nella nostra regione esistono o dovrebbero essere costruite infrastrutture di supporto fondamentali. Ad esempio nel comune di Cupello, nel vastese, c’è il secondo sito di stoccaggio più grande d’Italia, quello di Fiume Treste mentre nell’entroterra della zona dovrebbe transitare il gasdotto Larino-Chieti e poco più a nord c’è in ballo il progetto di estrazione di gas sotto il lago di Bomba, che verrebbe poi trasportato e trasformato in una centrale che dovrebbe essere realizzata nel comune di Paglieta.
A queste infrastrutture si aggiungono ovviamente il gasdotto Rete Adriatica e la centrale di compressione Snam, che la multinazionale italiana vuole costruire in Valle Peligna. Per questo motivo gli attivisti e i cittadini si metteranno in marcia: da Norcia e da L’Aquila, città epicentro dei terremoti più devastanti degli ultimi anni e dove è previsto il passaggio del gasdotto Snam Rete Adriatica; da San Benedetto del Tronto dove l’azienda Gas Plus vuole costruire un sito di stoccaggio; da Termoli attraversando il sito di stoccaggio di Fiume Treste a Cupello e luoghi simbolo come Paglieta, Lanciano dove due anni fa si è vinta la battaglia contro le trivelle di Ombrina mare. Tutte le marce arriveranno a Sulmona il 15 aprile, esattamente sei giorni prima della manifestazione nazionale contro il gasdotto Rete Adriatica che si terrà il 21 aprile e che proprio il Coordinamento No hub del gas ha lanciato in un’assemblea regionale tenutasi il 3 febbraio nel capoluogo peligno.
Savino Monterisi
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