Chiusa la fase “comitato”, Metamorphosis-Beyond the Shape si trasforma in associazione adottando solo il primo dei suoi nomi, quello di ovidiana memoria, perchè la metamorfosi culturale è diventata ora strutturale. Nata nel 2016 in vista del Bimillenario dalla morte di Ovidio, la neonata associazione ha all’attivo due mostre personali dai nomi di rilievo, quella del pittore informale Silvio Formichetti e del maestro d’Acchille, ed ancora la mostra di Rena Saluppo e Arturo Faiella, e quella degli allievi di Italo Picini.
“Sappiamo che le celebrazioni procedono anche in questo anno 2018- si legge nella nota- e per continuare la sua attività il comitato si è trasformato nell’associazione culturale Metamorphosis che come suo primo appuntamento ha avuto lo spettacolo teatrale di Patrizio Maria d’Artista e Raffaele Latagliata”.
Un direttivo al femminile quello dell’associazione con la presidenza riconfermata di Luisa Taglieri e Simona lo Criti come vice; consiglieri: Rosa Giammarco, Caterina Fantauzzi, Angela Cantelmi, Lucilla Pelino; alla tesoriera Griffo Giuseppina e Samantka Tullio segretaria.
Pronta già la programmazione per il 2018 con la seconda tappa della mostra itinerante mainstreaming a Sulmona dal 28 marzo 2018 (ore 17.30) presso la cappella del corpo di Cristo; un progetto di valorizzazione della figura di Italo Picini e la contestuale collaborazione con il liceo artistico; progetti d’arte con Costanza e Boston. Ci sono poi i “progetti strategici” come il parco letterario ovidiano; il progetto donne protagoniste in Valle Peligna; il prossimo anno si punta, invece, ad avviare iniziative con Matera con contaminazioni musicali e teatrali; e diverse iniziative di promozione del libro e della lettura. Un’attività associativa che punta alla “collaborazione con enti e associazioni per la realizzazione di una rete che collabori per la rinascita vera e concreta di questo territorio”.
S.P.
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