Il Parco di Ovidio, l’Open Day tra natura e cultura

Far conoscere il legame tra le opere ovidiane e la natura, è questo il senso de Il Parco di Ovidio, la manifestazione targata Parco Nazionale della Majella organizzata in occasione dell’Abruzzo Open Day Summer e facendo leva sul Bimillenario di Ovidio. Diversi gli eventi in programma che riescono a soddisfare le esigenze di tutti a partire dalle scuole. Saranno loro ad essere ospitate all’interno dell’Abbazia Morronese il 31 maggio in occasione “Metamorfosi nel mito e in natura”, una serie di laboratori tematici dedicati ai ragazzi: “Storie straordinarie di uomini, dei, piante e animali”, lettura espressiva con animazione dei miti citati nelle Metamorfosi di Ovidio che narrano di uomini, dei, piante e animali che mutano forma e natura;  “Miti in musica”, laboratorio di sonorizzazione di uno dei miti ovidiani; “A caccia del tesoro di Ovidio”, laboratorio di orientamento ispirato alla leggenda del tesoro nascosto nella Villa di Ovidio, che si pensa fosse localizzato alle falde del Monte Morrone nei pressi di Sulmona. Nel pomeriggio spazio a “Ovidio e i paesaggi d’acqua”, biciclettata guidata da Fonte d’Amore ai boschi paludosi di Bagnaturo in compagnia di botanici e geologi del Parco e della cooperativa, nonché CEA “Il Bosso”.

Il 1 giugno la manifestazione si siede “A tavola con Ovidio”, o meglio: sarà la gastronomia al centro della giornata de Il Parco di Ovidio a partire, al mattino, con il seminario divulgativo “La cucina ai tempi di Ovidio” che vedrà Federica Badiali, storica dell’alimentazione, parlare di alimentazione e agricoltura dell’epoca, citando anche pietanze e cibi che poi saranno le portate della “Cena Ovidiana” in programma per la sera stessa. Quest’ultima si svolgerà presso “Le Favole di Gaia”, azienda agricola “Custode del Parco”. Ad intervallare i due eventi, e in occasione della Festa della Repubblica che cadrà l’indomani, il Parco ha organizzato “S.M.P.E. Sulmo Mihi Patria Est”, una visita guidata pomeridiana nel centro storico di Sulmona a cura della locale cooperativa Servizi Turistici.

Il 2 giugno sarà dedicato alla bellezza con Medicamina Faciei Femineae”, omaggio al testo in cui Ovidio parlava dei segreti delle donne; in questo caso l’interpretazione sarà ovviamente in chiave naturalistica. Sarà allestito per l’occasione “Il giardino botanico di Ovidio”, esposizione di alcune piante citate dal poeta. Con “Le piante e la cosmesi”, invece, si analizzeranno su campo alcune delle erbe spontanee utilizzabili per preparare creme; l’attività di erborizzazione sarà seguita, quindi, dal laboratorio di cosmesi naturale curato da Anna Rapposelli, erborista. A chiudere la giornata il seminario “Cose e pensieri sulla bellezza delle donne” curato dall’archeologa della Soprintendenza SABAP, Rosanna Tuteri. 

Il Parco di Ovidio chiuderà i battenti il 3 giugno con “Esperienze di natura e letteratura”, una passeggiata naturalistico-letteraria attraverso i luoghi ovidiani per raggiungere il Tempio di Ercole Curino, i cui gradoni erano un tempo individuati come i resti della Villa di Ovidio. L’attore Paolo Setta interpreterà brevi testi letterari tratti dalle Metamorfosi e esperti naturalisti del Parco lo affiancheranno per collegare i miti ovidiani a piante, animali e aspetti geologici del territorio. A seguire sarà proposto ai partecipanti di fermarsi per una serata dedicata all’osservazione delle stelle con filo conduttore il tema del mito e le costellazioni.

Per conoscere in dettaglio gli eventi della manifestazione, ma soprattutto per prenotarsi, è possibile andare sull’homepage del sito www.parcomajella.it, sezione Il Parco di Ovidio.

 

 

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