Sul finire del Bimillenario è arrivata la notizia, dall’amministrazione comunale, del restauro della statua d’Ovidio che “tornerà all’originario splendore”.
“E’ con grande onore – scrive la Sindaca Casini – che accogliamo il gesto di sensibilità del sindaco della città canadese Vaughan, Maurizio Bevilacqua, originario di Sulmona, il quale, a nome della sua famiglia, ha voluto sostenere l’onere finanziario, pari a 10.792 euro, per le operazioni di restauro della statua di Ovidio. Si tratta di un progetto al quale teneva molto il sindaco Maurizio Bevilacqua, intenzionato a realizzarlo nell’anno del Bimillenario della morte di Ovidio. Un desiderio che espresse alla presenza dell’ex assessore comunale Alessandra Vella, in occasione della convention che si svolse a Toronto in Canada lo scorso Novembre, organizzata dall’associazione italo-canadese Valle Peligna”.
E meno male che la benevolenza di un concittadino ha fatto sì che qualcosa nelle celebrazioni del Bimillenario lasciasse il proprio segno perché per il resto, rispetto alle trionfalistiche annunciazioni, in questo anno si è visto ben poco. La figura di Ovidio poteva essere il volano della cultura peligna nel mondo, con annesso ritorno d’immagine, ma così non è stato.
“Ringrazio vivamente il sindaco Maurizio Bevilacqua – continua la Sindaca – per questa promessa mantenuta: una nobile dimostrazione di attaccamento alla sua patria, a questa terra che suo padre negli anni sessanta dovette lasciare per emigrare in Canada. Voglio ringraziare Aldo Di Cristofaro, presidente dell’Associazione italo-canadese, promotore di tante iniziative tese a mantenere saldi i legami con la terra di origine. Ritengo sia doveroso che un territorio non dimentichi mai i concittadini partiti con grandi sacrifici in terre lontane e che spetti a tutti noi lavorare insieme affinchè il legame non si spezzi e i valori non vadano persi”.
Il progetto prevede: “interventi di restauro e ripulitura della statua in bronzo e del basamento in travertino, che saranno realizzati da una ditta di Firenze aggiudicataria della gara”.
I soldi necessari al rifacimento della statua tanto cara ai sulmonesi sono arrivati a Palazzo San Francesco nei giorni scorsi mentre poco più di un mese fa era stata promulgata la “Legge di Ovidio”, con lo stanziamento di ben 700mila euro per i quali però bisogna ancora capire come e quando verranno spesi.
S.M.
Senza parole.
Dopo tanti proclami, forse il Comune partorirà il topolino.. ed i forse credetemi è d’obbligo visto le capacità espresse.
Come disse Emilio Fede: “Che figura di merda”.