Addio alla XVII legislatura, ecco le presenze dei parlamentari abruzzesi

Chi tra deputati e senatori abruzzesi avrà svolto, in questo ultimo mandato in Parlamento, il proprio lavoro egregiamente? Con Open Parlamento non è molto difficile farsi un’idea di quanti hanno davvero contribuito a lavorare per il Paese tra presenze, assenze e missioni, come riportato sul portale che tutto dice del lavoro dei parlamentari. Al suo interno le presenze equivalgono alle votazioni elettroniche avvenute nella Camera e al Senato dall’inizio della legislatura, non sono quindi  tutte le possibili attività parlamentari che si svolgono oltre alle votazioni. Le assenze, di conseguenza, sono i casi di non partecipazione al voto, vuoi per l’assenza fisica, vuoi perchè il parlamentare sceglie di non votare.

Partendo dalla Camera dei deputati il primo posto se lo prende di diritto Gianni Melilla, ex Sel ora LeU, con un operato che vale il 99,33% presenze, 0,67% assenze, 571 voti ribelli laddove “un parlamentare è considerato ribelle quando esprime un voto diverso da quello del gruppo parlamentare a cui appartiene. Si tratta di un indicatore puramente quantitativo del grado di ribellione alla ‘disciplina’ del gruppo” si specifica sul sito.  Un primato che non è bastato o servito al parlamentare abruzzese per essere riconfermato come candidato, avendo preferito LeU paracadutare candidati di fuori sul territorio. Al secondo posto c’è Maria Amato, in forza Pd, con 95,75% presenze e 4,25% assenze; per il popolese  Antonio Castricone, ancora casa Pd, si aprono le porte del terzo posto con una percentuale di presenza pari all’85,12%, 14,88% le assenze, 26 voti ribelli. Per Andrea Colletti, M5S (presidente), sono 80,10% le presenze, 19,63% le assenze, 170 voti ribelli; sempre per i Cinque Stelle Daniele Del Grosso raggiunge l’80% presenze 18,42% assenze 22 voti ribelli. In casa Forza Italia l’onorevole Fabrizio Di Stefano (un altro dei grandi esclusi dalla corsa elettorale) attesta le sue partecipazioni al voto al 60,77%, 39,23% assenze, 1035 voti ribelli pari al 6,86%, la percentuale più alta tra gli abruzesi. Ed ancora: Gianluca Fusilli, Pd, con l’83,41% presenze, 15,84% assenze e 51 voti ribelli; Tommaso Ginoble, Pd, 72,78% presenze, 27,22% assenze, 59 voti ribelli; Itzhak Yoram Gutgeld, Pd, 70,67% presenze, 29,11% assenze, 47 voti ribelli.  Giulio Sottanelli, 66,83% presenze 23,41% assenze 9,77% missioni 130 voti ribelli; Paolo Tancredi, AP-CPE-NCD-NCI , 70,64% presenze 27,83% assenze 1,53 missioni 394 voti ribelli; Gianluca Vacca, M5S, 75,52% presenze 24,48% assenze 123 voti ribelli; Massimo Verrecchia, AP-CPE-NCD-NCI, consigliere comunale Avezzano, si attesta al 100% di presenze, ma è in carica dal 22 dicembre 2017.

Ed infine ci sono Giovanni Legnini con 4,47% presenze 6,62% assenze 88,91% missioni che, come tutti sanno, ha lasciato quasi subito lo scranno del parlamento per la sua nomina a vice presidente del Csm; Filippo Piccone con il 13,08% presenze 86,92% assenze e Giovanni Lolli che, succeduto a Legnini, ha però optato per restare in Regione, registrando di conseguenza il 100% di assenze.

Cambiando camera e passando al Senato al primo posto c’è la sulmonese di Forza Italia Paola Pelino con ben 95,44% di presenze e solo 4,48% di assenze con 225 voti cosiddetti “ribelli”; segue l’aquilana di casa Pd Stefania Pezzopane con 91,87% presenze, 5,81% assenze, 2,32% missioni, 80 voti ribelli; mentre al terzo posto il volto noto dei media nazionali: Antonio Razzi, Fi, 86,96% presenze, 11,01% assenze, 2,03% missioni, 135 voti ribelli. A seguire:  la pentastellata Enza Blundo con  75,40% presenze, 24,19% assenze, 131 voti ribelli; Gianluca Castaldi, M5S, 74,02% presenze, 21,64% assenze, 4,34% missione, 101 voti ribelli; Federica Chiavaroli, AP-CPE-NCD-NCI, 63,15% presenze, 11,21% assenze, 25,64% missioni, 47 voti ribelli; Gaetano Quagliarello, FL(Id-PL, PLI), 39,22% presenze, 27,74% assenze, 33,05% missioni, 461 voti ribelli.

Alcuni di loro sono pronti per la diciottesima legislatura, magari con l’ambizione di migliorare i risultati. Altri, gli esclusi, dovranno aspettare forse il prossimo giro. Chissà.

Simona Pace