Città disillusa e triste a spiegarlo Sbic “il Comune non è stato in grado di assegnare le case a chi ne ha bisogno. E questo succede nella città in cui alcuni sono costretti dalla loro condizione di indigenza ad adattarsi a dormire in Ospedale. Dal Comune non sono stati prodotti gli atti amministrativi necessari”. E proseguono l’elenco del non fatto, a Palazzo non hanno rinnovato il certificato antincendio per il palazzetto dello sport, gli atleti sono costretti ad allenarsi al freddo e Sulmona non potrà ospitare la Premiata Forneria Marconi per il suo concerto di maggio, non sono stati prodotti gli atti amministrativi necessari.“L’Amministrazione non è attiva, sembra immobilizzata dalla sua stessa incompetenza, sembra bloccata dalla incapacità di prendere decisioni” e si domandano “Dove è bloccato il provvedimento di riordino della struttura? Anche i dipendenti non ce la fanno più, anche loro vorrebbero un segno di vita da parte dell’Amministrazione Casini. Ma la stessa Sindaca è bloccata: non più di due settimane fa, in pubblica assemblea, aveva detto che sarebbe stata “al servizio” dei Comitati cittadini per l’ambiente, in mobilitazione da anni contro il gasdotto Snam. Era al loro fianco. Quando si è trattato di organizzare riunioni sull’azione di ricorso al Tar, i Comitati non sono stati nemmeno chiamati per essere ascoltati”.
Un clima di confusione tanto da far esternare al gruppo di Sulmona Bene in Comune un messaggio al primo cittadino “Non ce la facciamo più, sindaca. Prendi qualche decisione. Sblocca i provvedimenti di riordino della struttura; rendi possibile l’adozione di provvedimenti amministrativi necessari; fai in modo che la partecipazione dei cittadini sia un pezzo della tua azione di governo, come avevi detto nel piano di mandato”. A questo rilanciano, cè da aggiungere la gara per la mensa scolastica, scala di S. Chiara per Pasqua, frana via Turati, ponte via gorizia, “Insomma fa’ qualcosa per questa nostra città”.
La casini si incasina?