E’ l’avvocato sulmonese Armando Valeri il nuovo presidente della Asp2 Casa Santa dell’Annunziata. Ieri la Giunta regionale ha
deliberato il suo nome che si andrà a sostituire a quello della uscente Catia Puglielli. Una nomina arrivata a distanza di un mese intenso tra le mura della Casa Santa con l’organo istituzionale monco e impossibilitato a proseguire nei fatti il proprio lavoro. La Puglielli aveva chiesto a gran voce di provvedere a chiudere questa situazione “irrispettosa” nei suoi confronti e soprattutto per gli utenti della Casa Santa. Ieri, dunque, è stato deliberato il nuovo nome.
Arriva l’augurio da parte della Puglielli. “Sono felice per Armando, è un professionista eccellente, bravissimo- dichiara-. Io dalla sua figura mi sento garantita, certo non sarà un compito facile essere il rappresentante legale di un ente così, soprattutto per il fatto che come avvocati capiamo bene cosa significa ciò. Gli faccio gli auguri come si fanno ad un amico sincero e non voglio far polemiche perché Sulmona è già gravata da tanti problemi, l’ospedale, la Snam. Avrei voluto più tempo per dire al vescovo di passare a fare un saluto a quei vecchietti della Casa Santa, molti anche senza famiglia, io lo facevo ogni mattina, spero che questa abitudine possa proseguire”.
Sono stati nominati, invece, lo scorso 25 gennaio dall’assemblea dei portatori di interesse i sostituti consiglieri dei dimissionari
Filiberto Di Tommaso e Lidia Procario con Marcello Soccorsi e Giovanni D’Amario. La crisi in seno alla Casa Santa era partita a metà gennaio circa quando i due ex consiglieri, appunto, avevano abbandonato il proprio posto a causa di problemi economici interni all’Ente, gravato da debiti si, ma con un patrimonio talmente vasto da essere una assoluta garanzia soprattutto se i problemi palesati erano legati anche ad un pregresso della Casa Santa per risolvere il quale sarebbe certamente servito un po’ più tempo, la Puglielli era stata nominata solo ad ottobre del 2017. A seguito delle dimissioni, anche di quelle del direttore Salvatore Di Iorio, si era aperta una dura polemica con il sindaco Annamaria Casini, nel frattempo dimissionaria, che avrebbe chiesto di far fuori la Puglielli proponendo un “baratto” per il suo rientro. I cardini della discordia: la mancata convenzione con il Comune, tra l’altro ridotta, e le assunzioni fatte attraverso il centro per l’impiego per tagliare i costi delle agenzie interinali. Ipotesi che era stata smentita in tutta fretta dalla prima cittadina. La vicenda pare ora definita, risolta, anche se gli strascichi da “gioco di potere” continueranno probabilmente ancora.
“Raccolgo questa sfida con entusiasmo promettendo di metterci tutta la mia passione, il mio impegno anche sottraendolo al mio lavoro- dichiara il neo presidente Valeri-. Ringrazio il presidente uscente per le parole e ricambio i sentimenti di affetto e di stima. Il mio lavoro, che inizia ufficialmente oggi visto che poco fa mi è stata notificata la nomina, inizia andando in sede con i consiglieri di amministrazione. Oltre alla gestione, il lavoro sarà teso allo studio delle problematiche sottese all’ente così prestigioso che vado a rappresentare con particolare riferimento alle criticità di natura patrimoniale e finanziaria, comprendere quali sono le ragioni che hanno condotto ad un momento di crisi che mi è stato paventato e che ho appreso tramite gli organi di stampa ma di cui non ho ancora contezza. Mi approccerò a questa avventura- prosegue Valeri- facendo ricorso a tutta la mia sensibilità perchè ritengo sia indispensabile e partendo dalle premesse che la mia attività professionale sarà dedita al risanamento del bilancio dell’azienda. Un elemento essenziale nella mia gestione sarà la collegialità quindi sarò felice di ritenere e considerare i consiglieri di amministrazioni, i nominandi direttori, il personale amministrativo come parte di una squadra quindi le decisioni saranno prese insieme. Farò del mio meglio”.
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