“Escursione in ambiente innevato”. E’ questo il tema che domani il Cai di Sulmona tratterà nell’ambito di un incontro. I recenti fatti di Campo Felice, con due morti da impatto con gli alberi (da come ha rivelato l’autopsia) a seguito di una slavina, riapre un finestra sulla questione “fuori pista si fuori pista no”. La tematica, molto sentita in Abruzzo, sarà affrontata da Fabrizio Pietrosanti, istruttore nazionale di scialpinismo e direttore della scuola “Rosa dei venti”. Sarà lui, dunque, a spiegare e mostrare i rischi che si corrono sulla montagna innevata spiegando, al contempo, quali sono le misure da adottare per prevenirli, previsioni meteo e riconoscimento del manto nevoso in primis.
Per garantire il fuori pista, conosciuto anche come freeride, si batte da anni l’associazione Abruzzo Freeride Freedom perché, come sostenuto dal portavoce Giulio Verdecchia, non è solo questione di passione ma anche di economia e di opportunità per il turismo, sempre ed ovviamente in tutta sicurezza soprattutto per i bacini sciistici. A marzo prossimo il Tar si pronuncerà su un ricorso presentato dall’associazione contro il Comune di Roccaraso il quale ha emesso una ordinanza per vietare i fuoripista: una tutela per loro, un danno per altri. Una linea sottile, un limite da valutare.
Il Cai, intanto, ne parlerà domani, alle ore 17,30 presso la sezione di Sulmona di Via Angeloni 11. Al termine sarà presentato il programma 2018 della scuola con corsi di alpinismo e scialpinismo.
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