Un incontro per trovare una soluzione in tempi brevi e sottoscrivere un apposito verbale di intenti tra sigle sindacali, Coop 2001 e Comune di Sulmona.
Gli undici lavoratori addetti alle pulizie del Comune, pur nei fatti lavorando, non percepiscono lo stipendio dal mese di novembre, così pure dicembre, la tredicesima e in ballo a questo punto, spiega Luigi Antonetti della FilCams, anche gennaio. Solo lo scorso dicembre si è rischiato di finire in protesta a Palazzo San Francesco, con gli operatori infuriati, il Comune poi saldò parte del debito accumulato con la Coop 2001, in quell’occasione si era eseguito il mandato per 20 mila dei 35mila euro in sospeso: non tutto era stato pagato, perché aveva spiegato l’assessore Stefano Mariani “15mila euro sono imputabili a decreti ingiuntivi e non possiamo rischiare di trovarci domani una rivendicazione su soldi già dati”.
Si torna dunque al solito problema, da agosto l’epopea degli stipendi, saldati solo dopo mesi e oggi di nuovo la stessa situazione, lo strascico dei pagamenti da percepire ancora a data da destinarsi e gli 11 lavoratori nuovamente lì a rivendicare le retribuzioni. A questo però si aggiunge l’altra questione, l’incertezza di cosa accadrà dopo la gestione Coop 2001 perchè il contratto, la proroga con la ditta delle pulizie, terminerà il prossimo 20 marzo.
A Palazzo però sarebbero già a lavoro per la gara d’appalto, dopo l’archiviazione della Puritas, cooperativa a cui era stato affidato il servizio risultata però carente dei requisiti, specifica Antonetti. Se la Coop 2001 non salderà, la richiesta di pagamento passerà direttamente a committente, ossia il Comune di Sulmona. Il sindacalista è chiaro, non aspetterà oltre su questa vertenza che sembra non aver fine, pronto a relazionare al Prefetto, intanto, senza gli stipendi, loro, gli 11 operatori continuano a lavorare.
Anna Spinosa
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