Giunti al VI appuntamento della rassegna #L’AltrOvidio. Contributi moderni su tematiche senza tempo. Ares è pronta per il prossimo evento che vedrà sul palco, al centro dell’incontro di venerdì 2 febbraio nel Piccolo teatro di via Quatrario, i cambiamenti, le trasformazioni della città.
Ospite speciale sarà Paolo Fusero, urbanista e direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara sul tema “Metamorfosi urbane. Dalla città postindustriale alla città digitale” nella conferenza Fusero proietterà l’opera ovidiana in un campo complesso ed affascinante come quello delle trasformazioni fisiche e sociali degli organismi insediativi contemporanei.
Dunque, un excursus nelle trasformazioni, nelle metamorfosi dell’urbe. Da una parte la città postindustriale, nata a partire dagli anni 70 ed in cui la ricchezza non viene più prodotta dall’industria manifatturiera, ma dal settore dei servizi, frammentata in quanto formata da innumerevoli gruppi sociali, diversi per orientamento politico, cultura e posizione economica, caratterizzati da legami reciproci così deboli da mirarne la coesione. Dall’altra la città digitale, connessa in rete e dotata di piattaforme basate sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, grazie alle quali si può collegare la dimensione urbana (tangibile) con quella virtuale (intangibile).
All’evento presenzieranno il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, appuntamento condotto da Irene D’Orazio, Presidente di Ares, con la collaborazione di Raffaele Giannantonio, Professore di Storia dell’Architettura dell’Università “d’Annunzio”.
A.S.
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