Carenti ed obsolete. Il comitato Sulmona Stazione di Sulmona approfitta delle prossime elezioni e lancia un appello ai candidati del territorio e a tutti quelli abruzzesi perché per i pendolari sul ferro diventa fondamentale un interesse sul settore del trasporto. Dunque chiedono di inserire nei programmi elettorali azioni volte al miglioramento dei servizi di trasporto locale. Ciò di cui si ha bisogno è “Ripensare tutto ciò in chiave moderna, soprattutto sulla Pescara/Roma” consigliano dal comitato per garantire “i giusti collegamenti tra le aree interne d’Abruzzo con la costa e la capitale”.
Il discorso trasporti più efficienti si lega irrimediabilmente ad un discorso di lotta allo spopolamento che “si può combattere anche permettendo ai cittadini di raggiungere il proprio posto di lavoro/studio e di tornare a Sulmona e nella Valle in tempi ragionevoli”. Per non parlare dell’aumento dell’occupazione. “I benefici indiretti degli interventi da noi auspicati, saranno la creazione di posti di lavoro connessi al trasporto pubblico e l’aumento dei consumi interni per l’effetto del mantenimento dei redditi nell’economia della Valle” è la riflessione conclusiva del comitato che non è la prima volta, ovviamente, che torna a sollevare la questione di nuovi investimenti lungo la rete ferroviaria che passa principalmente in Valle Peligna e che aveva fortemente condannato la “bretella” proponendo alternative utili a bypassare questo progetto che vuole tagliare i tempi di percorrenza tra L’Aquila e Pescara.
Progetti, come molti altri, messi in attesa in vista della tornata elettorale che vede anche un discreto coinvolgimento di rappresentati locali. E’ a loro che i pendolari rivolgono l’appello.
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