Provincia e Regione, deliberano su centrale Snam e autostrade

Il consiglio provinciale dell’Aquila si è riunito quest’oggi per discutere di due tematiche di stretta attualità: la centrale Snam di Sulmona e la situazione dei pedaggi autostradali dell’A24 e A25.

La seduta si è aperta con la discussione sugli aumenti dei pedaggi di Strada dei Parchi. Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un documento in cui si evidenzia “la necessita di ridefinizione dei criteri di concessione, l’immediata sospensione degli aumenti delle tariffe autostradali sulla A24-A25, verificare la fattibilità per riportare la gestione delle autostrade in ANAS ed infine, verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti per la declassificazione da tratto montano a non montano di parte della A24”.

Per quanto riguarda la centrale Snam di Sulmona il presidente Angelo Caruso ha riferito dell’incontro svoltosi a Roma con la sottosegretaria al Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi e la necessità di aderire ad un percorso condiviso di salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente, anche attraverso l’adozione di un’azione legale. Il consiglio provinciale ha quindi recepito la delibera del consiglio comunale di Sulmona dove impegna la provincia dell’Aquila ad attivarsi con i comuni ad un’azione di tutela e sensibilizzazione sulla problematica, punto approvato all’unanimità.

Approvata infine all’unanimità anche la proposta di linee guida per elaborazione Piano Triennale per la Prevenzione Corruzione e della Trasparenza 2018-2020 e il recepimento di norme nazionali e regionali e le integrazioni del piano di coordinamento territoriale della provincia delle aree artigianali e industriali di Sulmona e L’Aquila.

Sul fronte regionale invece la conferenza dei Capigruppo, dopo aver rimandato la seduta del consiglio di mercoledì scorso, ha stabilito che verranno sospesi i lavori dal 13 febbraio al 5 marzo in vista delle elezioni politiche. È chiaro che la candidatura al Senato di Luciano D’Alfonso e di altri consiglieri regionali di maggioranza ha messo a dura prova gli equilibri in consiglio e giunta. Non si sa bene se esista ancora una maggioranza e per questo si preferisce rimandare a dopo le elezioni le sedute, come se si potesse tenere una Regione in stand-by per tre settimane. Intanto domani si riunirà la Commissione Territorio che avrà ad oggetto fra le altre cose: la risoluzione sul metanodotto Rete Adriatica e la centrale di compressione Snam di Sulmona e la risoluzione su rincari pedaggi autostradali dell’A25 e A24, del resto siamo in campagna elettorale, si fa quel che si può.