Due giorni al mese. Sarà questa la frequenza di apertura del nuovo ambulatorio dei neurochirurgia che dal 5 febbraio aprirà i battenti presso l’ospedale di Sulmona. Una scelta, quella dettata dalla dirigenza Asl1, dovuta alla garanzia di una maggiore prevenzione e ad evitare che i pazienti peligni siano costretti a trasferte in altri ospedali della provincia. Una apertura che dovrebbe, si spera, anche dare un taglio alle liste d’attesa.
Ubicato nello spazio di angiologia, il laboratorio, parte del reparto aquilano e diretto dal dottor Alessandro Ricci, durante la sua apertura, dalle ore 10 alle ore 14, dovrà garantire 12 visite, per un totale di 24 al mese, tra controlli ed accertamenti post intervento, con gli specialisti a disposizione per consulenze anche a favore di ricoverati in ospedale.
Un servizio minimo, nei fatti, otto ore totali al mese che, però, potrebbe subire un potenziamento futuro, con più aperture, qualora si verifichi una effettiva esigenza da parte degli abitanti, almeno da quando lascia intendere la nota Asl. “L’attivazione del servizio- ha dichiarato dal canto suo il manager della Asl, Rinaldo Tordera- è un segno tangibile dell’attenzione rivolta a un territorio bisognoso di standard di assistenza sempre più alti. In questo modo abbiamo recepito anche le richieste avanzate più volte dal sindaco di Sulmona, portando così i servizi dove risiede il cittadino e non viceversa, nell’ottica di una nostra presenza sempre più capillare sul comprensorio provinciale”. Una notizia positiva per Edoardo Facchini del Tribunale dei Diritti del Malato: “Avevamo comunicato più volte il disagio dei pazienti di neurologia. Anche se minimo ora il servizio c’è”.
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