Rivisondoli, il Presepe dei record

Un presepe vivente dei record quello che ieri ha visto attorno a sè nella Piana di Piè Lucente, migliaia di occhi.

Un’edizione numero 67, dedicata a San Francesco, patrono d’Italia che  inventò il presepe e alle popolazioni dell’Umbria colpite dal terremoto, una manifestazione religiosa affollata, grazie al clima mite e ad un’atmosfera calorosa per una natività con oltre 300 figuranti e come ogni anno suggestiva.

Nei panni di Gesù il piccolo Eduardo ultimo nato, come da tradizione, nel comune montano, ad impersonare Maria la liceale Giulia, 18enne proveniente da Todi, per San Giuseppe, Giacomo, 20 anni, di Assisi, studente nella Facoltà di Teologia, tra i personaggi in coda alla Natività anche gli zampognari molisani del Matese, di San Polo, in provincia di Campobasso, il gruppo Terzo Millennio di Termoli, i Briganti di S.Elia a Pianisi Campobasso e il coro “La figlia di Iorio” di Orsogna. Rivisondoli tra spiritualità e sostegno ai fratelli umbri “Un messaggio di solidarietà verso una terra martoriata dal sisma – l’Umbria – alla quale vogliamo portare un segno di fratellaza e di affetto che ci unisce”  le parole del sindaco Roberto Ciampaglia

 

 

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