Ci sono voluti due anni e mezzo nonostante tutto fosse pronto da quella delibera di giunta in epoca Ranalli del 28 luglio 2015, l’autorizzazione del Prefetto c’era e persino la targa già piazzata e coperta con un sacco nero “ben impacchettato” in attesa di svelarsi.
Alla fine a 13 anni dalla sua morte e dopo i tempi della macchina comunale sarà ufficialmente intitolata a Carlo Autiero la piazza di via Cappuccini 70, quella dell’ex Agenzia di promozione cuturale, la cerimonia si svolgerà giovedì 28 dicembre alle ore 11.00, saranno presenti oltre i familiari e le autorità civili, le associazioni combattentistiche e d’arma.
La città rende omaggio ad un eroe, un partigiano, un uomo della libertà che attraversò i fianchi della Majella assieme ad altri compagni di brigata, accanto a lui il presidente Carlo Azeglio Ciampi, Mario Scocco, Roberto Cicerone, Vincenzo Pistilli, Amedeo Liberatore e Guido Calogero, contribuendo alla liberazione d’Italia. Professore Autiero, personaggio di caratura e tenacia, aderì e militò nel Partito Comunista Italiano, spendendosi per la sua terra, scomparso nel 2004. La memoria recupera se stessa e un pezzo della sua storia, meglio tardi che mai.
A.S.
Commenta per primo! "Una piazza per Autiero, giovedì l’agognata cerimonia"