foto di Massimo Percossi-Ansa
Seguono Piero Grasso quelli del movimento di zona neo costituito MDP–Liberi e Uguali con Grasso di Valle Peligna e Alto Sangro. A renderlo noto sono Renata Donatelli (delegato nazionale Liberi e Uguali), Giuseppe Evangelista e Erminia Scioli. Un nuovo progetto politico che ha visto la nascita, il 3 dicembre scorso, di una lista elettorale ispirata alla sinistra con l’obiettivo “di mettere in campo una nuova proposta politica aperta a tutte le forze di centro sinistra, alla società civile, all’associazionismo, al volontariato di differente ispirazione” svincolata da patti e coalizioni di comodo, come ha fatto intendere il suo leader.
Il focus del nuovo movimento sono “i bisogni delle fasce di popolazione più deboli, delle aree più interne, marginali e marginalizzate da una politica disattenta, o meglio indifferente alla salvaguardia di aree montane, di pregio artistico, a rischio spopolamento, alla tutela di un patrimonio culturale e sociale oltre che ambientale”.
” Di fronte al crescente isolamento a cui i territori interni della Valle Peligna e dell’Alto Sangro sono andati incontro- dichiarano gli esponenti del movimento-, abbiamo assistito, infatti, a un indebolimento della proposta politica e soprattutto a un pericoloso attacco al nostro territorio. La difficoltà di difendere la qualità della vita e un livello di servizi decoroso raggiunto in decenni di concertazione – e messo in discussione da una pianificazione senza criterio – richiede un’azione politica più netta. Con questo obiettivo, e di concerto con Sinistra Italiana, abbiamo avviato un percorso che punti a ridare voce alle molte persone che non si sentono più rappresentate dalle politiche attuali”.
Che piacere sapere che c’è un partito che vuole tutti liberi ed uguali, anche se non si comprende bene liberi da chi ed uguali a chi ed a che cosa. Sarebbe stato meglio specificarlo per farlo sapere con precisione. Una volta c’era che “DIO CREÒ GLI UOMINI DIVERSI. IL SIGNOR COLT LI RESE UGUALI”. Anche un tale ci teneva all’uguaglianza, si chiamava Procuste. Costui era un mitico masnadiero, che aveva la fisima di rendere tutti gli uomini uguali; all’uopo si fece fare un letto su cui posizionava tutti coloro che attraversavano il suo territorio. Segava e pareggiava al letto coloro che erano più lunghi,mentre allungava stirandoli,coloro che erano più corti,rendendoli uguali. Rammento un altro che aveva la fisima dell’uguaglianza,sebbene in modo diverso. Si chiamava Bebeuf, mi pare di nome Gracco; era uno scrittore e giornalista francese, vissuto durante la rivoluzione , naturalmente giacobino. Diceva che tutti gli uomini hanno uno stomaco, per cui sono di fatto uguali. Peccato che nel 1797 venne ghigliottinato, in quanto non venne capito. Ora si fa avanti un movimento politico moderno che ha la stessa fisima nel rendere gli umani uguali, speriamo gli vada bene. Anche un altro voleva tutti biondi e con gli occhi azzurri,ma quella è un’altra storia. Auguri al movimento degli uguali.Viva l’uguaglianza, la fraternité e la liberté.