Ennesimo taglio per le aree protette. E’ quanto denuncia l’associazione Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus, ascoltata lunedì scorso, in prima commissione permanente bilancio della Regione. Nel bilancio 2018 le previsioni di capitolo relativo al funzionamento delle aree regionali, infatti, non sarebbero quelle attese dall’associazione ambientalista.
“Abbiamo proposto sia un adeguata implementazione della dotazione finanziaria sia caldeggiato l’approvazione della nuova legge quadro sulle aree protette di cui si discute e ci si confronta da almeno due anni” scrive il presidente Patrizio Schiazza. L’associazione ha, inoltre, chiesto una programmazione e pianificazione tale da conservare e promuovere le aree protette abruzzesi.
“Abbiamo, altresì, sollecitato la Regione a emettere bandi dedicati ed a spendere per tempo le risorse della Programmazione Comunitaria (PSR e via discorrendo) ed a dare corso agli adempimenti necessari affinché i comuni possano effettivamente spendere i fondi del Por Fesr Asse VI linea di Azione 6.6.1 (dedicato alle aree protette) con l’erogazione delle anticipazioni richieste a margine di polizza fideiussoria”.
Richieste alle quali non è seguita, almeno per ora, nessuna forma di rassicurazione in difesa non solo del patrimonio, ma anche della valenza sociale ed occupazionale delle riserve, ed è anche questo il punto su cui Ambiente e/è Vita si focalizza.
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