Altro gemellaggio per Sulmona, firmato il patto con Serravalle

Un gemellaggio al mese per Sulmona la cui amministrazione comunale, ieri, ha siglato il terzo, da settembre ad oggi, con San Marino sotto il segno, questa volta della Giostra cavalleresca. A settembre c’era stato quello con la città di Šumperk, legata al capoluogo peligno con le storie che si intersecano nell’ex campo di concentramenti di Fonte d’Amore, e con Ovidiu poi sotto il segno di Ovidio.

Ieri il nuovo patto è stato siglato nel castello di Serravalle tra i sindaci Annamaria Casini e Vittorio Brigliadori con la testimonianza del presidente onorario della Giostra, Mimmo Taglieri, e il presidente reggente, Maurizio Antonini. I punti strategici dell’unione riguardano lo sviluppo di scambi economici e culturali tra i due Comuni “con la possibilità di allargare il fronte anche alle altre città e Paesi che partecipano alla Giostra europea” che gioca un ruolo importante.

“Il primo ruolo del gemellaggio come strumento atto per migliorare e supportare la solidarietà, la conoscenza e la mutua cooperazione fra i cittadini di diversi Paesi” ha sottolineato Taglieri. Tra le idee alla base del patto c’è quella di “Creare pacchetti turistici-didattici destinati alle rispettive collettività che prevedano un interscambio dei flussi nonché la creazione di un sistema turistico integrato per prodotti e per aree geografiche condividendo strategie di comunicazione e promo commercializzazione nelle attività incoming”.

“Il gemellaggio ha come punto di riferimento l’asse portante tra Sulmona e il Castello di Serravalle con l’intera Repubblica Sanmarinese – ha evidenziato Brigliadori – per cercare attraverso la condivisione di eventi, ma soprattutto attraverso il valore assoluto dell’amicizia, di ricreare i presupposti perché esista la possibilità di un interscambio culturale, sportivo, valoriale ed educativo che consenta a Serravalle e Sulmona di inserirsi in quel grande panorama internazionale che è l’Europa per quel che riguarda e attiene le amministrazioni locali”.

Soddisfatta la Casini: “Uno degli elementi sarà quello di lavorare su un progetto turistico comune che già si sta concretizzando, è che ha basi molto solide avvicinando all’iniziativa consorzi turistici sia di Sulmona che di Serravalle”.

S.P.