Tagli ai treni e bretella, presto in commissione regionale

Sarà convocata non appena possibile la commissione Infrastrutture del Consiglio regionale in merito alla programmazione invernale sulle tratte ferroviarie. I cambiamenti, infatti, hanno messo a dura prova la pazienza dei pendolari che si sono visti tagliare, nell’entroterra aquilano, ben quattro corse. Sulmona e Pratola  sono  tra le penalizzate insieme all’Aquila, comuni dei quali i sindaci saranno convocati all’incontro che vedrà la partecipazione degli attori coinvolti a vario titoli come sindacati, Trenitalia, Rfi.

Si tratta di “una fase decisiva, che richiede una coesione e una coerenza di richieste e azioni degli enti e degli stakeholder- ha dichiarato il presidente della commissione, Pierpaolo Pietrucci-. Dobbiamo essere responsabili nel mettere a sistema i bisogni del territorio: le opportunità ci sono, dobbiamo capire insieme come coglierle”.  Oltre ai tagli alle corse, durante la commissione verrà discussa la questione della bretella ferroviaria a Pratola Peligna “che assieme al miglioramento della linea accorcerà i tempi di percorrenza tra L’Aquila e Pescara senza tagliare fuori Sulmona” si precisa nella nota. A proposito di bretella e della sua potenziale inutilità, nel pomeriggio di oggi è in programma un incontro presso la sede della Cgil di Sulmona alle ore 17.30.

Tra i punti previsti in sede di commissione si parlerà ancora delle due nuove fermate ferroviarie nel capoluogo che si aggiungono ad altre due inaugurate nel giugno scorso; della coesione territoriale necessaria per concretizzare il progetto di collegamento su ferro tra Civitavecchia e Ortona con fondi europei;  e il potenziamento della Pescara – Avezzano – Roma.

Pietrucci parla di mettere di “messa a fuoco delle opportunità, per evitare perdite di tempo e sovrapposizioni. Con il sottosegretario Mario Mazzocca stiamo lavorando e presenteremo a breve una delibera che cristallizzerà l’uso dell’aeroporto di Preturo come hub di Protezione civile dell’Italia centrale-ha dichiarato-. Questo determina la corretta e definitiva consacrazione di quello di Pescara come aeroporto commerciale d’Abruzzo”. Per L’Aquila ed entroterra Pietrucci parla di ferrovia e intermodalità. “In parte abbiamo cominciato, la programmazione della realizzazione della bretella di Pratola e il miglioramento della linea ci avvicinerà in termini di tempo con Pescara. Ora dobbiamo lavorare per mettere in cantiere una connessione più efficiente e fruibile con il Lazio e quindi con Roma, e portare a compimento il lavoro iniziato con la realizzazione delle fermate ferroviarie nel capoluogo grazie anche all’impegno della precedente amministrazione”.

“Una rivoluzione culturale” in cui alla macchina venga lentamente sostituito il treno all’Aquila e fuori. Qui gioca un ruolo importante l’intermodalità, appunto, con il coordinamento del trasporto su gomma e con le piste ciclabili.
S.P.

1 Commento su "Tagli ai treni e bretella, presto in commissione regionale"

  1. E si, facciamoci prendere ancora per i fondelli, abboccando come sempre.

    Nel leggere il comunicato fuorviante e fazioso, sembra che la commissione verrà convocata espressamente per discutere il nuovo calendario invernale dei trasporti ferroviari e come pezzo forte sarà portato in discussione i tagli sulla tratta L’Aquila – Sulmona che colpiscono i denigrati pendolari con il taglio di ben 8 corse (e non 4 come erroneamente riportato nel documento) così come riscontrabile dal seguente servizio:

    https://www.ilgerme.it/taglio-ai-treni-invernali-sulmona-le-penalizzate-pezzopane-presenta-interrogazione/ (4° capoverso)

    e questo senza specificare che di “pendolari classici di sabato e di domenica” non ve ne sono.

    Sarebbe stato più onesto chiamarli “utenti”, ma la cosa è secondaria perché a seguire vi sarà lo spettacolo della nomenclatura politica dei 3 territori maggiormente penalizzati (AQ – PR – SU), ma anche la “partecipazione straordinaria” delle OO. SS., RFI e Trenitalia e lo strapparsi delle vesti la farà da padrone (forse, anzi non credo).

    Strano che nel comunicato non vi sia il minimo accenno dell’ulteriore taglio ricadente su Sulmona di ulteriori 2 corse con Avezzano – e quindi per Sulmona cifra tonda pari a 10 tagli!!! Yeahhh.

    Non dimentichiamo per correttezza anche gli altri 2 tagli per Avezzano che sale a quota 4.
    Quindi questa la classifica definitiva: pos. n.1- Sulmona con10 tagli; pos. n.2 – L’Aquila e Pratola con 8 tagli; pos. n.3 – Avezzano con 4 tagli.

    Ma il bello deve ancora venire…

    Dopo la propedeutica discussione sull’asse ferroviario AQ – SU (bretella, elettrificazione, dei palesati sviluppi e opportunità territoriali) dove verremo nuovamente imboniti e fatti fessi (e per di più “fessi coscienti”), verrà fuori il vero, unico ed esclusivo punto dell’ODG, con la discussione atta a “CONCRETIZZARE” il progetto di collegamento su ferro tra Civitavecchia e Ortona.

    Ma fra Ortona e Civitavecchia… quale è il tracciato individuato da Pietrucci?
    Eccolo:
    Ortona, Pescara, L’Aquila, Rieti, Rocca Sinibalda e Civitavecchia

    http://www.terzobinario.it/civitavecchia-dallabruzzo-spingono-la-ferrovia-diretta-verso-porto/125459

    Leggete l’articolo e vi si aprirà un mondo che già sta muovendo i primi passi con la “bretella di Sulmona”, l’elettrificazione della tratta L’Aquila – Pescara (già sentita la notizia vero?), il raddoppio del binario fra CH e PE (principalmente a loro beneficio)
    Progetto questo che andrà a scalzare il progetto di ammodernamento del tracciato attuale fra RM e PE:

    https://reportagedotcom.files.wordpress.com/2017/05/ppt-progetto-ferrovia_13-dic-2016.pdf

    Ovviamente per L’Aquila, il target è il collegamento preferenziale con la capitale, di Ortona e Civitavecchia no je ne po fregà de meno (tanto per darci tono), ancor di meno di collegarsi con Sulmona (vedasi bretella).

    Eloquente l’ultimo pensierino di Pietrucci: “È un progetto serio che guarda al futuro e consente finalmente all’Aquila di stare dentro la partita del ferro, vitale, tanto da potere affermare che se ne fosse rimasta fuori sarebbe morta”.

    Meglio far morire Sulmona e lo si sta facendo, tagliandola fuori dalla futura rete ferrovia di riferimento regionale “ad perpetuum”.

    Sogni? Fantasticheria? Complotti?

    Al contrario, mi sembra che il progetto descritto stia prendendo piede e molto bene.
    Ma può essere che nessuno dei politici locali se ne freghi un pochino???

    Che sconforto!!!

    Che desolazione!!!

    P.S.: Per correttezza ed onestà, va citato che vi sono diversi altri progetti di collegamento ferroviario, lo strano è che sono tutti con la città dell’L’Aquila snodo di riferimento:

    http://news-town.it/cronaca/16537-ferrovia-veloce-pescara-l-aquila-roma,-spunta-nuovo-progetto-con-passaggio-per-passo-corese-pietrucci-stiamo-valutando-fattibilit%C3%A0.html
    http://news-town.it/politica/16404-ferrovia-l-aquila-roma,-ecco-lo-studio-di-fattibilit%C3%A0-commissionato-dalla-fondazione-carispaq-di-benedetto-sposa-progetto.html

    dove la sostanza è sempre ed una sola: Dare lo sbocco al mare a L’Aquila, Tirreno o Adriatico che sia.. 😉

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