
Arriva l’archiviazione per la denuncia sporta da Leonardo Mercurio, ufficiale della polizia locale, verso una cinquantenne che, secondo la querela, avrebbe rivolto presunte minacce di morte all’ex basco bianco del Comando di Sulmona. “Le risultanze delle indagini svolte non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna dell’indagata”, è quanto deciso dal gip del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco.
La donna, dopo che i due avevano troncato la propria relazione, avrebbe provato a intimidire Mercurio, con presunte conoscenze e ipotetici legami con famiglie malavitose. “Ti faccio fuori”, sarebbe una delle frasi incriminate che avrebbe spinto Mercurio a rivolgersi alla procura. Accuse cadute nel vuoto. Secondo il giudice per le indagini preliminari mancano gli indizi concreti “che supportino l’assunto secondo il quale il timore di ritorsioni palesato dal querelante derivi da specifiche minacce profferite, nei suoi confronti, dall’indagata”.
Oggi il giudice ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla procura. Inoltre, anche se fosse dimostrata l’effettiva sussistenza di rapporti amicali tra la donna e taluni soggetti pericolosi, ciò non sarebbe di per sé sufficiente a dimostrare che, nella realtà fattuale, la cinquantenne abbia dolosamente prospettato di voler utilizzare conoscenze per cagionare dal male a Mercurio.
E’ la seconda archiviazione per una denuncia presentata dall’ufficiale negli ultimi tre mesi. A gennaio, infatti, un’altra querela era caduta nel vuoto. Ad essere denunciata era la ex di Mercurio, accusata di averlo aggredito con lo spray al peperoncino.
Mercurio, invece, è accusato dalla donna di violenza sessuale, a cui si aggiunge la tentata estorsione e il revenge porn. Secondo l’accusa, l’ufficiale l’avrebbe costretta a compiere atti sessuali in una vettura per scontare un prestito di ottocento euro. Il processo, con rito abbreviato, si svolgerà il 22 maggio.
Mi pare tutto apposto…tutto nella norma , in una tranquilla pacifica cittadina del centro Abruzzo .