Urbanistica: il Comune spende 95mila euro di progettazione, ma il piano resta nel cassetto

Per un progetto che decolla (quello del secondo lotto della Caserma “Battisti”, con la nomina del RUP) ce n’è uno che resta nel cassetto, ormai, da un anno: quello per la riorganizzazione funzionale e sostenibile del sistema di mobilità generale. Una progettazione per la quale il Comune di Sulmona aveva indetto una gara, nel 2023, come previsto dall’agenzia di coesione territoriale, affinché le amministrazioni si munissero di progetti di programmazione 2021-27 dei fondi FSC. In ballo finanziamenti per circa quattro milioni di euro, da destinare ai Comuni con meno di trentamila abitanti, per interventi necessari al miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell’area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati. Lavori realizzabili e utilizzabili nel breve periodo e con ipotesi di miglioramento delle infrastrutture esistenti o realizzazione di nuove, anche in variante al PRG, nel rispetto dei valori ambientali e di valorizzazione del patrimonio esistente, stabilendo le priorità e i tempi di attuazione degli interventi.

Una gara indetta e assegnata lo scorso agosto, con il Comune che ha sborsato novantacinquemila euro tra onorario per i primi due classificati (80.000,00 euro per il primo e 7.600,00 per il secondo) e per la liquidazione della commissione giudicatrice (poco più di 7.600,00 euro). Della progettazione vincitrice, però, non se n’è fatto nulla; tant’è che era stata messa a disposizione dell’ex vicesindaco, Sergio Berardi, solo pochi giorni prima della caduta dell’amministrazione Di Piero, e solo grazie all’insistenza nel pungolare ripetutamente gli uffici.

Troppo impattante a livello urbanistico, tant’è che non è stata neanche presentata al bando, scaduto teoricamente tre giorni fa, ma prorogato dalla Regione Abruzzo fino al prossimo 24 marzo. Il Comune presenterà l’istanza di partecipazione al bando, in zona Cesarini, ma concorrendo con altri progetti, lasciando da parte quello scelto dalla commissione. Quale sarà il progetto in gara per i fondi destinati ai piccoli Comuni abruzzesi (78 milioni in ballo) non è dato saperlo.

Progetto naufragato (o quantomeno messo in stand-by) nonostante gli interventi al suo interno siano stati inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato la scorsa settimana. Dalla villetta di Porta Napoli (1,3 milioni) ai collegamenti verticali del parco fluviale (3 milioni), passando per la rimozione dei terrapieni tra piazza Carmine e piazza Garibaldi (580mila euro), il miglioramento della viabilità sulle circonvallazione (500mila euro) e la riconfigurazione architettonica di piazza Capograssi (1,4 milioni di euro). Lavori in fondo alla lista, previsti non prima del 2027 e sicuramente con altri fondi da sbloccare.

2 Commenti su "Urbanistica: il Comune spende 95mila euro di progettazione, ma il piano resta nel cassetto"

  1. Un mondo di corruzione satanica,votato dal popolo

  2. … e pensare che molti cittadini ci credono ancora… basta ri-vedere nuovamente i “ capannelli “ fermi ai crocicchi lungo corso Ovidio, che si preparano a “ incartare “ nuovamente il popolino con promesse farlocche e illusorie… a Napoli dicono che i furbi vengono alimentati dalla moltitudine dei fessi…

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