In marcia a 66 anni: la sfida di Sulmona Runners alla Maratona di Roma

C’era anche un po’ di Sulmona alla 30ma edizione della Maratona di Roma svoltasi ieri domenica 16 marzo lungo le strade della Capitale. Una delegazione composta dal dottore Raffaele Carrozza, Piefrancesco Carrozza e Francesco Pacifico tutti dell’asd Runners Sulmona che non hanno voluto mancare ad uno degli appuntamenti podistici più sentiti della stagione. Per i professionisti come per gli appassionati desiderosi di percorrere quello che viene definito “uno dei percorsi più affascinanti al mondo”, dalla partenza ai Fori Imperiali con il Colosseo alle spalle passando per Castel Sant’Angelo, il Lungotevere, il Foro Italico, piazza del Popolo, piazza di Spagna e piazza Navona fino al traguardo finale quest’anno posizionato al Circo Massimo.

Un’esperienza non solo sportiva capace di regalare emozioni uniche, come ammette lo stesso Raffaele Carrozza sottolineando che la sua partecipazione alla Maratona di Roma è stata “un regalo di Natale inaspettato da parte dei miei figli e di mia nuora, tra l’altro consegnatomi in anticipo per permettermi di iniziare la preparazione”. Un allenamento duro, concentrato soprattutto nelle prime ore del mattino, quelle “che mi regalano la bellezza della città tutta per me” dichiara Carrozza che con tenacia e determinazione ha curato la sua preparazione atletica per l’appuntamento che rappresentava il giusto coronamento di una vita dedicata allo sport. “Corro da quando avevo 15 anni con una piccola sospensione in concomitanza della nascita dei miei figli. Ho ripreso grazie alla società Runners Sulmona che più che una società è un gruppo di amici che condividono la grande passione per lo sport e per la corsa” spiega Carrozza quale membro della società impegnata nell’organizzazione dell’Ovidio running.

Un’esperienza che i tre podisti sulmonesi certo non dimenticheranno soprattutto per essere riusciti a portare a casa il risultato. “Ognuno ha seguito il proprio passo e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Personalmente sono molto soddisfatto anche per aver capito la cosa più importante, che con il supporto della famiglia e degli amici runners si possono raggiungere tutti i traguardi, a prescindere dal cronometro”. Un cronometro che ha fatto registrare 3h’28’ per Piefrancesco Carrozza, 3h43′ per Francesco Pacifico e 4h 20′ per Raffaele Carrozza, tempi di tutto rispetto di cui i runners ovidiani possono ritenersi più che soddisfatti.

In attesa di altre sfide, resta il ricordo di una maratona che non è solo una corsa podistica ma soprattutto “una festa sociale e sportiva” come l’ha definita l’assessore allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato davanti agli oltre 20mila partecipanti, un banco di prova importante per chi, come i tre podisti sulmonesi, voglia raggiungere sempre nuovi obiettivi.

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